Lo slow tourism prende forma in Costiera Amalfitana. Lontano dalle mondanità e dalle tendenze del mare a Tramonti prende vita una nuova forma di accoglienza. E così le vacanze pasquali sono l’occasione per scoprire tesori nascosti come il Polmone Verde della Costa d’Amalfi. Il servizio andato in onda sul Tg Regionale.
Le telecamere del Tg Regione sono tornate a Tramonti. Nel Polmone verde della Costa d’Amalfi, da ormai due anni, si porta avanti una forma di accoglienza di nicchia, scevra dai traffici e dagli ombrelloni. Degustazioni e visite guidate la fanno da padrone nei Monti Lattari, dove da oltre trecento anni è custodita la storia del Tintore.
A illustrarne le caratteristiche il vicesindaco di Tramonti Vincenzo Savino: “Sul nostro territorio si trovano oltre cinquecento piante secolari del Tintore. Sono mete di turisti, in particolare americani“, ha spiegato.
Un mondo rurale che affascina i turisti stranieri. Non solo i numerosi gruppi statunitensi ma anche nordeuropei e asiatici, affascinati dal sistema a conduzione familiare delle aziende e dall’autenticità del territorio. Tutti prenotati per Pasqua i posti letto nei beb e negli alberghi di Tramonti e territori limitrofi.
Frequenti le escursioni guidate che si concludono con degustazioni di prodotti tipici del territorio come fior di latte, pizza, vini doc, limoncello e concerto. Un tour che compie due anni, come spiega la guida escursionistica Matteo Giordano: “Qui i turisti possono abbinare mare e montagna in un’atmosfera unica. Tutti i visitatori possono apprezzare i vigneti e limoneti, la parte autentica che domina dall’alto la Costa d’Amalfi“.
Nei giorni scorsi Oinos, rivista italiana di informazione culturale nonché una delle principali voci del settore enogastronomico, ha dedicato nella prima pubblicazione del 2023 ampio spazio a Tramonti ed alle sue eccellenze. Grande considerazione, nel reportage della rivista, a cura di Alfredo Gorlini, è stato dedicato al prodotto di punta della città: la pizza. Leggi qui l’approfondimento.
