Ripristino di fossette di scolo abbandonate, rimozione di eventuali detriti, provenienti dal proprio fondo, caduti sulla carreggiata. E poi, ancora: un idoneo sistema di
allontanamento delle acque derivanti da precipitazioni. Sono alcuni dei punti messi in campo a Tramonti per la canalizzazione della acque a seguito del maltempo.
L’ordinanza emesse dal Municipio questo pomeriggio regimenta e canalizza le acque piovane superficiali sui terreni privati e gli indirizzi pubblici del territorio comunale.
In particolare a Tramonti, in occasione di eventi piovosi particolarmente intensi, sono stati accertati disagi e danni alle infrastrutture – fenomeno che si ripercuote sulla viabilità -, al patrimonio edilizio esistente e produttivo.
In particolare, la tracimazione delle acque superficiali nelle sedi stradali è provocata, tra l’altro, anche dalla scarsa opera di pulizia e manutenzione, che hanno causato fenomeni di allagamenti delle strade. Le acque di scolo, se non adeguatamente regimentate e convogliate, defluiscono nella pubblica viabilità, in occasione delle abbondanti piogge, trasportando acqua, vegetazione e detriti.
Si rendono così necessari interventi nei confronti dei proprietari di fondi agricoli affini obbligandoli ad adottare tutti gli interventi necessari per agevolare il deflusso delle acque.
L’ente chiede, pertanto, di effettuare una corretta regimentazione idraulica delle acque. Oltre a predisporre un idoneo sistema di allontanamento delle acque derivanti da precipitazioni, realizzandoli a opportuna distanza, gli uni dagli altri, a seconda della pendenza del terreno. Nel caso in cui gli interventi non possano essere realizzati, è ammesso consentire il deflusso delle acque mediante le fossette laterali delle strade. In questo caso, i proprietari dei terreni sono tenuti ad effettuare lo spurgo e la pulizia delle cunette stradali per tutta la lunghezza del fronte stradale almeno due volte l’anno.
È necessario, inoltre:
Assicurare la regolare manutenzione e pulizia, mediante rimozione di detriti terrosi, della vegetazione e di ogni ostacolo che impedisca il normale deflusso di canali privati, incisioni e compluvi naturali.
Rimuovere detriti franati sulla carreggiata, provenienti da scarpate del proprio fondo, che ostacolino le condizioni di sicurezza della viabilità.
Mantenere una idonea protezione anti-erosiva del suolo.
