Domenica 13 Agosto alle ore 19:30, presso la “Vigna del Prete” della Parrocchia San Felice di Tenna sita in frazione Pietre, si terrà la festa comunitaria in onore di Maria Santissima delle Grazie: nell’occasione sarà presentato il libro “L’uomo delle pizzerie”, edito da Edizioni Astragalo.
Realizzato da Amelia Giordano, il romanzo racconta l’incredibile storia di suo padre Luigi, lungimirante imprenditore che, partito da Tramonti (più precisamente dalla frazione Pietre, di cui era originario), ha creato negli anni quello che viene considerato il primo franchise della pizza.
Una storia che parte dal caseificio Giordano, fondato a Loreto (NO) negli anni ’50 del secolo scorso, seguito dalla nascita della prima pizzeria, ‘A Marechiaro di Novara, il cui scopo di partenza era proprio quello di riutilizzare il Fior di Latte invenduto.
Un’intuizione geniale, che ha permesso a Luigi di ridurre gli sprechi e dare il via a un vero e proprio boom commerciale, con la pizza a fare da traino. Un boom che, grazie all’emigrazione controllata, ha poi coinvolto tantissime famiglie di Tramonti: sotto la guida di Luigi hanno raggiunto il Nord Italia e messo a frutto la loro operosità, testimoniata dalle tante pizzerie ancora in attività e la cui fondazione è riconducibile a questa prima espansione.
“L’uomo delle pizzerie” è molto più di un libro: è la memoria storica di Tramonti e dei tramontani, di chi è rimasto e di chi ha cercato la propria fortuna altrove, ma senza mai dimenticare le proprie radici, con un legame che dura ancora oggi e che avvicina Nord e Sud.
Saranno presenti il sindaco di Tramonti Domenico Amatruda e il vicesindaco, nonché presidente dell’Associazione Pizza Tramonti, Vincenzo Savino, che ha curato la prefazione del libro, e che ha dichiarato: “L’incredibile storia di Luigi Giordano è il miglior esempio che abbiamo a disposizione per mostrare quanto di grandioso è stato fatto dai cittadini di Tramonti dal dopoguerra ad oggi. Più che una storia, tante storie, unite da un filo comune che arriva fino ai giorni nostri, e che anche in futuro saprà mostrarci la direzione da seguire. Non possiamo che ringraziare Amelia per lo splendido lavoro fatto, che va ad arricchire il patrimonio culturale di Tramonti aggiungendo una nuova preziosa gemma. Luigi sarà di ispirazione per i tanti che vorranno e sapranno credere nelle loro capacità e nella
loro intraprendenza”.