Sarà presentato giovedì 15 dicembre alle 11 alla Casa del Gusto di Polvica il convegno dedicato al progetto Borgo del Gusto di Tramonti. Otto linee di azioni, tredici interventi programmati e i 12 partner pubblici e privati coinvolti nel percorso di valorizzazione e di trasformazione di una vocazione in un modello di sviluppo. La partecipazione degli studenti dell’istituto Pascoli.

Oltre un milione e mezzo di euro di fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con il punteggio più alto in Italia e un primo posto condiviso con un altro borgo campano. Sono i risultati attraverso i quali, lo scorso settembre – qui l’articolo del nostro portale – l’ente di Tramonti ha avuto accesso alle risorse utili per il progetto Borgo del Gusto.

Un hub enogastronomico per la valorizzazione del capitale umano e delle eccellenze locali per nuovi percorsi turistici esperienziali sono tra le principali direttive per il rilancio del meraviglioso borgo campano di Tramonti. Un progetto verticale, che coinvolge la comunità a tutto tondo: è dalle radici, in fondo, che fioriscono le foglie.

La Casa del Gusto risponderà a diverse funzioni. Sarà centro didattico, grazie a un laboratorio permanente di ricerca, di formazione, comunicazione ed educazione sensoriale e alimentare.

L’obiettivo è organizzare un’offerta turistico-culturale e un sistema di accoglienza tale da poter generare flussi turistici tutto l’anno. Inoltre, nascerà un museo narrante delle tradizioni e della storia, con itinerari culturali e naturalistici.

Alla base del progetto un partenariato pubblico-privato con CoopCulture. Il Dipartimento di Architettura della Federico II darà il proprio supporto per l’attivazione dei laboratori sull’evoluzione della produzione tipica locale. La Comunità Montana dei Monti Lattari si occuperà della progettazione degli spazi verdi presso la propria sede e dell’orto sperimentale della Casa del Gusto. Gli studenti del Pascoli daranno il proprio contributo con progetti di formazione su tradizioni e antichi mestieri, conoscenza e valorizzazione del territorio.
La formazione specialistica sarà svolta da partner privati qualificati, come il Distretto Turistico Costa d’Amalfi, Fondazione Gambero Rosso, Sal de Riso e FadWine. A questi si aggiungono Elettrify, il Consorzio di Tutela Limone Costa d’Amalfi, Associazione Pizza Tramonti e Associazione Centro Di Cultura e Storia Amalfitana