I proprietari della compagnia di noleggio di imbarcazioni con sede a Massa Lubrense, responsabile della barca che si è scontrata con il veliero Tortuga il 3 agosto scorso nelle vicinanze del fiordo di Furore, sono ora sottoposti a indagine in relazione alla morte della turista americana Adrienne Vaughan.

Oltre allo skipper anche titolari della Daily Luxury Boat srl, sono stati informati dall’ufficio del procuratore di Salerno della loro posizione. Per tutti l’ipotesi di reato è di concorso in omicidio colposo.

Il procuratore capo Giuseppe Borrelli ha proceduto con questo atto necessario in preparazione all’assegnazione di un esperto tecnico che ha proceduto all’autopsia sul corpo della vittima, ieri pomeriggio nell’obitorio dell’ospedale di Mercato San Severino.

Mike White, il marito della vittima è stato dimesso dall’ospedale “Ruggi d’Aragona” di Salerno ieri mattina, dopo aver ricevuto cure per le contusioni subite a spalla e mascella durante l’incidente. L’uomo ha potuto riabbracciare i figli di 12 e 8 anni che dal giorno della tragedia alloggiano alla villa di Sant’Agata sui Due Golfi, dove è arrivato anche il nonno volato dagli Stati Uniti subito dopo la tragedia.