Nel tragico incidente in mare di ieri a largo di Furore ha perso la vita Adrienne Vaughan, turista americana 45enne. Fatale lo scontro tra il natante a noleggio e il veliero Tortuga.

Il giovane skipper della penisola sorrentina che comandava il gozzo di sette metri  è risultato positivo sia al drug che all’alcol test. Negativo invece il comandante del veliero.

Intorno alle 18 di ieri, mentre i vacanzieri erano a largo del Fiordo di Furore, il gozzo a noleggio di sette metri di lunghezza si è scontrato contro la prua del veliero Tortuga sul quale viaggiavano una ottantina di persone.

La collisione è stata tremenda e la donna sarebbe finita tra le eliche del motore riportando gravi ferite su tutto il corpo e in particolare alla testa. Le condizioni della 45enne sono apparse immediatamente molto gravi. Sul posto sono giunti gli uomini della Guardia Costiera di Amalfi che, anche grazie all’ausilio di alcuni natanti privati, hanno prestato soccorso alla turista.

Trasportata presso il molo Darsena di Amalfi, dove ad attenderla c’era un’ambulanza del 118. I medici hanno tentato di rianimarla facendo manovre di rianimazione cardiopolmonare e somministrando farmaci salvavita ma non c’è stato nulla da fare.

Intorno alle ore 19 è sopraggiunto anche l’elisoccorso che avrebbe dovuto trasportare la turista al Ruggi di Salerno, ma la 45enne è spirata. Ferito anche il marito che avrebbe riportato una lussazione alla spalla è stato trasferito al pronto soccorso del presidio ospedaliero di Castiglione, illesi i due bambini. Lo skipper, che avrebbe dovuto riaccompagnare la famiglia statunitense a Positano, ha riportato profonde ferite agli arti superiori è stato ricoverato all’ospedale Ruggi di Salerno.

Le due barche sono state rimorchiate e posto sotto sequestro. Da definire l’esatta dinamica dell’incidente che ha provocato la tragedia. Sconvolti non solo gli occupanti del veliero Tortuga ma tutti gli occupanti dei tanti natanti presenti in zona che hanno assistito attoniti alla tragedia