Totò è stato uno dei protagonisti più importanti tra coloro che hanno rappresentato la comicità del nostro Paese. L’attore, il cui nome vero era Antonio De Curtis, ha rappresentato una vera ispirazione per tantissimi artisti che hanno deciso di intraprendere un percorso nell’ambito del teatro e del cinema.
Totò è nato nel 1898 a Napoli ed è cresciuto proprio in questa città, nel rione Sanità. La madre era Anna Clemente e il padre Giuseppe De Curtis. Quest’ultimo non lo ha riconosciuto per i suoi primi 20 anni. La passione per la recitazione è stata dimostrata fin da quando era molto giovane, in particolare tramite le maschere teatrali. Totò passava tanto tempo ad osservare le persone che vedeva fuori casa, cercando di imitarle e creando un particolare metodo basato sul caratterismo.
Totò dal successo teatrale all’esperienza al cinema
La storia vera di Totò o di Antonio, che dir si voglia, è molto particolare. Infatti, dopo aver concluso la scuola elementare, Antonio viene messo a studiare in un collegio. Proprio lì, a causa di un incidente, ha una brutta contusione al mento e al naso. La madre avrebbe voluto che il figlio diventasse prete, ma la sua “carriera religiosa” non si concluse in maniera esaustiva.
Proprio per questo Totò comincia a dedicarsi al teatro, presentando soprattutto degli spettacoli comici che sono molto apprezzati. Dopo l’esperienza militare, quando Totò ritorna a casa, scopre che il padre decide di accettarlo, perché si è reso conto che è un figlio naturale e per questo ha voluto sposare anche sua madre. Adesso formano una famiglia vera e propria e all’inizio Totò si dedica al teatro, grazie anche all’aiuto di un capocomico di una compagnia teatrale.
Gli inizi non sono stati proprio facili, anche dopo le liti che ha avuto con un suo superiore. Poi la svolta, quando Totò incontra Giuseppe Jovinelli, proprietario del Teatro Ambra Jovinelli. È proprio qui che Antonio De Curtis ha la possibilità di incentrarsi sul genere francese che era tipico del varietà.
Comincia così la scalata verso il successo, avendo la possibilità di esibirsi in teatri migliori e spazi artistici di vero prestigio. Diventa una star dell’avanspettacolo e molti registi gli danno la possibilità di arrivare anche al cinema.
La vita privata di Totò
La prima relazione di Totò è con Liliana Castagnola, un’attrice. Però questo rapporto non va molto bene, perché nel corso degli anni i due diventano gelosi e Liliana si toglie la vita a causa della disperazione dopo la partenza del marito per Padova.
La stessa figlia di Totò si chiamerà Liliana, come a voler riproporre la memoria della sua amata donna. Un altro amore di Antonio De Curtis fu per Diana Bandini, poi si legò a Franca Faldini, che era molto più giovane di lui.