La ricetta della torta di mele napoletana è molto semplice, un dolce al burro farcito con le mele lasciate a macerare nel marsala un paio di ore, buona per la merenda, perfetta anche dopo cena.

Un dolce alle mele da provare assolutamente

La torta di mele è uno di quei dolci che nella maggior parte di noi rievoca ricordi dell’infanzia.

Il profumo, il dolce sapore delle mele, sembrano in grado di fermare il tempo quando le nonne, o anche le mamme, sfornavano questo dolce dall’odore inebriante.

Il procedimento è semplicissimo basta seguire pochi semplici passaggi per sfornare una torta soffice e profumata.

Potete utilizzare la tipologia di mele che più preferite, l’importante è che siano integre e di buona qualità.

Vediamo la ricetta antica tramandata dalle nostre nonne.

Torta di Mele Napoletana: la Ricetta Antica e Originale del Delizioso Dolce

Ingredienti

175 g di farina per dolci tipo 00

1 cucchiaino di lievito per dolci

50 g di zucchero

3 uova medie

60 g di burro

3 mele deliziose

marsala all’uovo, circa mezzo bicchiere

Preparazione

Sbucciate le mele, tagliatele a fettine sottili e mettetele a bagno nel marsala all’uovo o il VOV a macerare per 2 ore.

Sciogliete poi il burro e fatelo raffreddare, unite lo zucchero e montate il composto fino a renderlo spumoso.

Aggiungete quindi i tuorli utilizzando sempre la frusta dal basso verso l’alto, uno alla volta e la farina con il lievito per dolci setacciati, un po’ alla volta.

Aggiungete poi il marsala in cui avete fatto macerare le mele.

Montate quindi gli albumi e uniteli delicatamente al composto facendo attenzione a non smontare tutto quindi lavorando dal basso verso l’alto.

Imburrate uno stampo da 20 cm e infarinatelo, versate il composto e poi sistemate le fettine di mele a raggiera in verticale.

Infornate quindi nel forno caldo a 180° e cuocere per 30 minuti.

Spegnete il forno e lasciate riposare prima di sfornare, poi toglietela e lasciatela raffreddare.

Spolverate con zucchero a velo e servite.

Buon appetito con la torta di mele napoletana!

Fonte: vocedinapoli.it