Sarà obbligatorio sottoporsi a test anti Covid nell’aeroporto di Capodichino per i passeggeri in arrivo dalla Cina, anche se provenienti da voli che hanno attraversato altri scali, siano essi nazionali o internazionali: lo ha disposto, un’ordinanza firmata poco fa dal governatore campano Vincenzo De Luca.
Lo si legge su un lancio dell’agenzia di stampa ANSA.
Un salto indietro di oltre un anno, dunque, per la Campania, in seguito alla forte risalita dei contagi in Cina che inizia a preoccupare le autorità sanitarie mondiali ed occidentali.
La Campania si è fatta promotrice, con quest’ordinanza, di una misura che sarebbe al vaglio anche del governo nazionale, con l’obiettivo di consentire sequenziamenti del virus isolato e di individuare potenziali e più diffusive varianti del Covid.
Anche all’aeroporto milanese di Malpensa si sta sperimentando questo tipo di misura, facendo sottoporre ad un tampone, che, però, non è obbligatorio, coloro che giungono dalla Cina.
In caso di positività, si legge nel dispositivo firmato dal governatore nel pomeriggio, bisognerà osservare “l’isolamento fiduciario prescritto dalla normativa vigente e di sottoporsi a tampone molecolare per ulteriori approfondimenti ed eventuale genotipizzazione“.
De Luca ha raccomandato, inoltre, ai cittadini di indossare mascherine “negli aeroporti, in tutti i luoghi al chiuso“. Il presidente della Regione Campania ha, infatti, consigliato di indossare le mascherine “in ogni circostanza nella quale non risulti comunque consentito il distanziamento interpersonale“.
