Una scossa di terremoto di magnitudo 2.9 è stata registrata nel salernitano nel pomeriggio di ieri.

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia attraverso l’uso dei sismografi ha rilevato una scossa di terremoto alle 16.22 di ieri largo di Camerota.

Il terremoto fortunatamente è avvenuto ad una profondità  di 200km, ciò ha fatto sì che la scossa non venisse avvertita dalla popolazione.

Il caso non è stato isolato, già nella mattinata era stata registrata un’altra scossa presso il Vallo di Diano, nel territorio di Casalbuono.

Sicuramente queste scosse non posso e non devono essere considerate come qualcosa di eccezionale. La Campania, infatti, è una delle regioni ad altissimo rischio sismico.

La nostra terra e il nostro mare, di fatto, sono costellati da innumerevoli vulcani: il Vesuvio, re di Napoli,  e i vulcani sottomarini come il Marsili, il Vavilov ed il Magnaghi. Questi ultimi sono attualmente quiescenti, ma un’eventuale ripresa potrebbe dare origine a pericolosissimi maremoti che si abbatterebbero sulla nostra costa distruggendola.

Un terremoto che distrusse un’intera area fu sicuramente quello che colpì l’Irpinia nel 1980. Il terremoto di magnitudo 6,8 provocò la morte di ben 3000 vittime e ingenti danni stimati in 50 miliardi di euro.

Importante è sottolineare che quest’ultimo registrò un’intensità paragonabile al terremoto che colpì Los Angeles nel 1971, ma quello avvenuto in America causò danni irrisori e poche vittime.

La differenza che intercorre tra questi due avvenimenti paragonabili sta nel fatto che, mentre l’America, paese ad alto rischio sismico, ha speso capitali per la ricerca, l’Italia è rimasta molto indietro in fatto di prevenzione.

Proprio per questi motivi, infatti, è importante monitorare, riadattare gli edifici seguendo i criteri antisismici, ma soprattutto educare la popolazione che vive in aree a rischio ad essere pronte ad ogni eventualità attraverso esercitazioni frequenti.

Diplomata presso il Liceo Classico “Marini-Gioia” nell’anno 2021. Amalfinotizie è la sua prima esperienza nel mondo del giornalismo online. La sua passione per la scrittura però è da sempre esistita: durante il suo percorso di studi, infatti, ha scritto per il giornalino scolastico “Il Faro”. Oggi Martina studia Storia dell’Arte presso l’Università Federico II di Napoli. Il suo sogno più grande è quello di riuscire a gestire, un giorno , musei importanti. Ama la musica rock, nuove culture ed il mare.
Change privacy settings
×