La vicenda di Teresa Costanza e del suo fidanzato Trifone Ragone ha colpito molto l’opinione pubblica di qualche anno fa. Si è parlato a lungo di Teresa e Trifone, che hanno incontrato una fine tragica nel 2015. I media si sono molto occupati di una storia fatta di diversi ingredienti, come amore, gelosia e fine tragica.
Ma che cosa sappiamo in particolare di Teresa Costanza, della sua morte e delle conseguenze legali che sono derivate da questo omicidio? Cerchiamo di saperne di più.
Chi era Teresa Costanza
Teresa Costanza era una ragazza originaria della Sicilia. Presto si era trasferita a Milano per studiare e per costruirsi una carriera professionale molto promettente. Infatti la giovane era laureata in Marketing all’Università Bocconi. Lavorava nel settore assicurativo e conviveva con il suo fidanzato, Trifone Ragone. La storia andava a gonfie vele ed era scandita da ritmi quotidiani ben solidi.
Questa storia, però, che apparentemente non lasciava immaginare nulla di misterioso o di irrisolto, brutalmente è stata interrotta dal fatto che i due giovani sono stati uccisi in maniera incredibile. Era il 2015, infatti, quando Giosuè Ruotolo, un uomo che allora aveva 28 anni, ha sparato prima a Trifone e poi a Teresa, mentre i due si trovavano nella loro automobile.
Per molto tempo ci sono state delle indagini, anche perché si doveva capire qual era stato il movente che aveva spinto il ragazzo a compiere un delitto così atroce. Probabilmente alla base c’è stata l’invidia e forse si è parlato anche di sentimenti non corrisposti. Ma quali sono i possibili moventi dell’omicidio che sono stati alla base del delitto? Cerchiamo di capirne di più in questo senso.
I possibili moventi del delitto di Trifone e Teresa
Quando sono stati uccisi, Trifone Ragone e Teresa Costanza si trovavano nel parcheggio di una palestra di Pordenone. Trifone, che era un militare, poco tempo prima avrebbe confessato al padre di essere molto preoccupato.
La nonna di Trifone ha parlato anche di un ex di Teresa, che avrebbe avuto un carattere difficile. Proprio Teresa sarebbe stata oggetto di stalking con una serie di telefonate dai toni minacciosi. Secondo le indagini, ci potrebbe essere anche un collegamento con la morte di Gianfranco Manconi, un bodybuilder che si è suicidato con un colpo di fucile.
Poi è subentrato anche il mistero di un’amica di Teresa, che sarebbe scomparsa improvvisamente cancellandosi anche dai social e cambiando numero di cellulare. Nel processo è stato implicato Giosuè Ruotolo, condannato all’ergastolo. Inoltre Maria Rosaria Patrone, l’ex fidanzata di Giosuè Ruotolo, è stata accusata di aver nascosto informazioni che sarebbero state molto importanti per fare chiarezza nell’ambito delle indagini.