Sarà all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale di Salerno, previsto in programma per martedì 26 Marzo, la proposta di regolamento dell’addizionale comunale sui diritti d’imbarco dalla città capoluogo, la cui entrata in vigore, in caso di approvazione, è prevista a partire dal 1 Aprile.

L’entrata comunale, come si legge nella bozza di regolamento, sarà dovuta nella misura massima di 1,50 per passeggero (art. 4), e valida (art. 2) per il trasporto di passeggeri per tutte le tratte di navigazione con imbarco dai porti di Salerno. Dunque, gli scali della Costiera Amalfitana saranno tra i primi, in termini di volumi di passeggeri, ad essere interessati dal provvedimento.

L’addizionale comunale sui diritti d’imbarco è contemplata dal c.d. Decreto Salvacittà, dal nome esteso “Misure per il riequilibrio finanziario di province, città metropolitane e comuni capoluogo di provincia e di città metropolitane nonché per il funzionamento della Commissione tecnica per i fabbisogni standard”, cui il comune di Salerno ha aderito nello scorso anno.

Soggetto passivo dell’addizionale comunale sui diritti di imbarco portuali, come si legge al comma 3 della proposta, “è colui che usufruisce della prestazione di servizi di trasporto a mezzo di compagnie di navigazione“.

I profili di esenzione riguarderanno, esclusivamente, come si legge all’articolo 3 della proposta, soggetti abbonati, per i quali “l’addizionale è dovuta una sola volta all’emissione e a ciascun rinnovo dell’abbonamento“.

Le compagnie di navigazione, come si evince, invece, dall’articolo 6, “effettueranno il riversamento delle somme riscosse a titolo di addizionale comunale sui diritti di imbarco portuali al Comune di Salerno, con le stesse modalità e tempistiche con le quali sono riversati i diritti portuali a favore dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale o mediante altre modalità e tempistiche convenute con il Comune“.