Esonerare lavoratori e residenti dal pagamento della tassa d’imbarco da Salerno: è la richiesta della Conferenza dei Sindaci della Costa d’Amalfi, che ha invitato, inoltre, il Prefetto di Salerno a riconvocare il tavolo tecnico per la revisione dell’ordinanza accosti della Capitaneria di Porto.
È quanto determinato dall’adunanza dei primi cittadini della Costa d’Amalfi riunitasi ieri a Praiano per discutere alcuni dei temi caldi in vista dell’imminente stagione estiva.
Nel corso della riunione, presieduta dal sindaco di Cetara, Fortunato Della Monica, a capo dell’organismo che tiene insieme i primi cittadini dei quattordici comuni della Costa d’Amalfi, è stata affrontata l’annosa questione relativa alla tassa d’imbarco istituita dal’1 aprile nel Comune di Salerno e che al momento non colpisce soltanto turisti e comitive di vacanzieri.
I sindaci della Costiera presenteranno, pertanto, formale richiesta al Comune di Salerno di revisione del tributo, invitando con forza l’amministrazione comunale della città capoluogo a prevedere un esonero proprio per le categorie maggiormente interessate che utilizzano le vie del mare, ovvero lavoratori e cittadini residenti.
La Conferenza dei Sindaci della Costa d’Amalfi, sempre in vista dell’imminente stagione estiva, si rivolgerà inoltre al Prefetto di Salerno, affinché proceda alla riconvocazione del tavolo tecnico previsto per lo scorso 15 aprile. Incontro, quest’ultimo, che era stato annullato in seguito a sopraggiunti e inderogabili impegni istituzionali del rappresentante di Governo a Salerno e provincia.
“L’incontro con operatori marittimi, amministrazioni comunali di Salerno e della Costiera, Regione e Capitaneria di Porto di Salerno si rende più che mai necessario – si legge nella nota della Conferenza – affinché si discuta anche della revisione, ove possibile, dell’ordinanza con cui si estende lo spazio temporale necessario a garantire la sicurezza tra le operazioni di sbarco e di attracco dei mezzi navali in transito“.
Un provvedimento, quest’ultimo, che stando alla posizione dei sindaci “rischia di riverberarsi sugli utenti delle via del mare, residenti compresi, e di avere anche conseguenze sulla circolazione stradale lungo la statale Amalfitana, già oltremodo ingolfata nei periodi di alta stagione“.
I Sindaci della Costa d’Amalfi, infine, richiedono con forza che le Amministrazioni locali siano coinvolte nei processi decisionali relativi alle vie del mare, alla luce dei significativi impatti e riflessi che essi determinano sull’ordine pubblico e la gestione delle emergenze.
