Targhe alterne estese a tutti i giorni di Settembre ed ai weekend di Ottobre.

E’ quanto deciso dalla Conferenza dei Sindaci della Costa d’Amalfi, che ha raggiunto un’ulteriore intesa sul tema della viabilità: lo ha annunciato ieri il sindaco di Amalfi Daniele Milano in apertura della seduta del consiglio comunale cittadino.

Traffico ed overtourism sono stati, infatti, tra i temi centrali dell’adunanza di ieri.

Non poteva essere diversamente, siccome il dibattito pubblico sul tema delle targhe alterne e sull’auspicata Ztl territoriale ha raggiunto perfino i network televisivi nazionali.

E proprio a RaiNews 24, qualche giorno fa, il primo cittadino di Amalfi aveva sottolineato l’impegno suo personale, oltre che quello di tutti i sindaci della Divina, nel rendere attuabile quanto prima la modifica del codice della strada che consentirà di dar vita alla zona a traffico limitato.

«La Conferenza dei Sindaci della Costa d’Amalfi ha raggiunto un’ulteriore intesa per quanto riguarda il meccanismo delle targhe alterne  – ha infatti commentato Daniele Milano – allargando il periodo di vigenza previsto a partire dal 1° giugno nei weekend nei mesi di giugno luglio e ottobre, ed è stato esteso oltre alla mensilità di agosto dove già vigeva quotidianamente, anche all’intero mese di settembre».

Negli ultimi anni, specie nel post-pandemia, le presenze turistiche in Costa d’Amalfi sono cresciute notevolmente sia nel mese di settembre che nella prima parte di ottobre.

Importanti sono state le ripercussioni negative sulla viabilità del territorio, prima non presenti in questi periodi.

Il nodo overtourism

L’incremento del traffico è strettamente collegato anche a quello dei posti letto, in un circolo vizioso se non da interrompere, quanto meno, da arginare e regolamentare, secondo il primo cittadino.

L’aumento spropositato di posti letto nei nostri centri sta creando un aumento esponenziale di domanda per essere raggiunti, necessità di trasporto, ulteriori veicoli che si muovono in direzione di Amalfi e della Costiera”, ha, infatti, spiegato il primo cittadino.

Nessun limite – ha spiegato il sindaco – è posto a queste attività che urbanisticamente si pongono in un modo, ma che di fatto sta generando tutta una serie di problemi”. 

Mentre il governo nazionale studia le possibilità di una regolamentazione degli affitti brevi, ad Amalfi – come spiegato dal sindaco – “numerose famiglie sono costrette ad emigrare per l’impraticabilità dei prezzi delle locazioni con ricadute pesanti anche sulla formazione delle classi nelle scuole di competenza del Comune ma anche sulla tenuta del tessuto commerciale legato al mercato dei residenti“.

La regolamentazione non serve a “criminalizzare chi fa questo tipo di attività che ha portato benefici importanti nei nostri centri come ad esempio la riqualificazione del patrimonio edilizio, l’aumento delle entrate tributarie ed extratributarie“, ma per “far sì che vi sia un equilibrio“.

Terzo tema importante affrontato, tra gli altri, nel corso del Consiglio è quello della tutela del commercio, con il riferimento alla  fase partecipata avviata dal Comune nella redazione del piano di occupabilità del suolo pubblico: sul punto sono pervenute numerose osservazioni da parte dei cittadini.

Change privacy settings
×