Tale e Quale Sanremo, alla classica giuria si unisce in qualità di giudice speciale Pupo: ma quanto ha guadagnato? La verità.

Tale e Quale Sanremo, Pupo giudice speciale

Il fervore del Festival di Sanremo appena concluso lascia spazio a un’attesa palpabile per gli spettatori affezionati della musica italiana. Carlo Conti, con la sua consueta maestria nel creare intrattenimento di qualità, ci offre un’occasione unica con “Tale e Quale Sanremo”.

Le due puntate speciali, in onda sabato 17 e sabato 24 febbraio su Rai 1, promettono di rivivere i grandi successi che hanno segnato la storia del Festival, interpretati da artisti che si sono distinti nelle passate edizioni del programma di Conti.

In quest’edizione speciale, accanto alla giuria consolidata composta da Loretta Goggi, Giorgio Panariello e Cristiano Malgioglio, troviamo un quarto giudice di spicco: Pupo nella prima puntata e Iva Zanicchi nella seconda.

Vita e Carriera dell’artista

Nato come Enzo Ghinazzi l’11 settembre 1955 a Laterina, in Toscana, Pupo è cresciuto in una famiglia dove l’arte e la musica erano parte integrante della vita quotidiana. Sposato con Anna dal 1974, ha due figlie, Ilaria e Clara, e ha riconosciuto una terza figlia, Valentina, nata da una relazione precedente.

La vita di Pupo è stata segnata da una lotta personale con la ludopatia, una dipendenza dal gioco che lo ha portato a vivere momenti difficili e a rischiare seriamente la sua stabilità finanziaria e familiare. Tuttavia, con il sostegno della famiglia e il suo impegno personale, ha superato questa fase oscura della sua vita.

La sua carriera musicale è iniziata negli anni ’70, e ha conquistato il pubblico con brani iconici come “Su di noi” e “Gelato al cioccolato”. Oltre alla musica, Pupo si è distinto anche come conduttore televisivo, con programmi di successo come “Affari tuoi” e “I raccomandati”.

Quanto guadagna come giudice?

Sebbene i dettagli retributivi dei giudici siano generalmente riservati, si stima che i cachet possano variare notevolmente, raggiungendo anche i 20.000 euro.

La sua partecipazione come giudice a “Tale e Quale Sanremo” conferma il suo ruolo di figura di spicco nel mondo dell’intrattenimento italiano, combinando esperienza, talento e autenticità. La sua presenza porta una nota di autorevolezza al programma, offrendo al pubblico uno sguardo privilegiato sulle performance degli artisti in gara.