E’ una vera e propria “strage” di gatti quella segnalata a Pontone, frazione di Scala.
La vicenda è emersa attraverso la rete: un utente ha, infatti, evidenziato la presenza di numerosi felini – circa trenta addirittura nel giro di appena due giorni – che sarebbero morti per avvelenamento.
Sarebbe stata sparsa, infatti, da ignoti, della pasta velenosa che avrebbe causato il decesso di tantissimi gatti, e che potrebbe continuare ancora a far danni.
I gatti sono deceduti in più casi lungo le stradine del borgo, ma anche in proprietà private sono stati trovati, purtroppo, numerosi cadaveri.
Dopo una prima fase di miglioramento, grazie all’attenzione di amministrazione comunale e vigili urbani, negli ultimi giorni la situazione sarebbe ulteriormente peggiorata, e le morti dei felini ulteriormente cresciute.
“In 2 giorni sono morti più di 30 gatti – recita il post Fb di Daniele Pizzoferro, cittadino dell’ “Antica Scalella” che ha affidato ai social il suo sfogo in seguito alla morte della sua gatta domestica – Una strage. Si trovavano gatti morti ovunque, lungo la strada, in proprietà private. Chi di dovere e molta gente ha saputo l’accaduto, ma poca gente ha cercato di fare qualcosa. Poi per un pò di giorni “calma apparente”. Si calma apparente, perché poi, nei giorni a seguire, anche se in numeri inferiori, si sono trovati altri gatti morti, sempre per lo stesso motivo. Molti di questi gatti li ho visti, li ho coccolati, li ho sfamati…. fotografati….e non solo io. Li ho visti vivi…. e morti. Vi assicuro che, nell’ultimo caso, non è stato uno spettacolo bello”.
“Al responsabile o ai responsabili di questa strage non dico niente – ha concluso l’autore del post – Non meritate neanche una mia parola. Non meritate neanche un mio pensiero“.
Casi di avvelenamenti di animali domestici, purtroppo, si sono verificati in passato, non solo a Scala, ma anche nelle vicine Ravello ed Atrani.
