A brevissimo, intorno alle 17, la Strada Provinciale (ex SR 373) Ravello-Castiglione sarà riaperta al transito veicolare.
Ad affermarlo ad Amalfinotizie il primo cittadino Paolo Vuilleumieur.
La strada era chiusa dalle 12 circa di ieri, dopo il grave incidente che ha visto coinvolto un autobus turistico, precipitato a Cigliano, in prossimità della Despar e del bivio per Pontone, con la morte del suo giovane conducente.
“La riapertura al traffico veicolare – ha aggiunto il primo cittadino di Ravello – avverrà con limitazioni ulteriori per autobus e mezzi pesanti rispetto a quelle già vigenti, e sarà a senso unico alternato“.
Sin dalle prime ore di questa mattina, dopo il posizionamento dei jersey in cemento, i rocciatori erano al lavoro sul costone roccioso sottostante il tratto di strada in cui è precipitato l’autobus: il muretto di contenimento, alto appena sessanta centimetri, era ceduto, così come il margine destro della strettissima carreggiata.
La vicenda ha visto la morte del giovane autista, unico occupante del mezzo. Ancora poco chiara la dinamica dell’incidente sulla quale sono in corso le ricostruzioni, anche grazie all’ausilio di telecamere presenti in zona. Si attendono, invece, notizie sull’autopsia cui, con tutta probabilità, dovrà essere sottoposta la salma della persona deceduta.
Per fortuna, il tratto stradale sottostante non ha subito gravi danni: la ex SS 373, tuttavia, era già stata interessata da lavori nei mesi scorsi che ne avevano comportato chiusure notturne.
Sulla riapertura per il passaggio del Giro d’Italia occorrerà, invece, attendere, le decisioni della Provincia di Salerno, che ha competenza sulla strada, di concerto con l’organizzazione della corsa rosa.
Questa mattina c’è stato un primo confronto tra dirigenti della Provincia e Prefettura, ma fonti di Palazzo Sant’Agostino assicurano che non ci sarà alcuna riapertura se non si dovessero garantire adeguate condizioni di sicurezza per corridori e carovana in transito.
Nel frattempo, resta, invece, aperta al transito la Strada Provinciale 1 che dal Valico di Chiunzi giunge a Ravello: questa, per ironia della sorte, era stata aperta soltanto pochi giorni fa ufficialmente al transito, dopo un lungo periodo di chiusura – ufficiale ma non di fatto – durato oltre dieci anni.
