La statua di Bud Spencer, tributo al celebre attore e atleta napoletano, potrebbe ritornare in Campania dopo essere stata rimossa dal lungomare di Livorno.

Questa storia ha inizio nel 2019, quando il Sindaco di Livorno è Filippo Nogarin, del Movimento 5 stelle, eletto nel 2014, primo sindaco della storia della città a non appartenere a un partito di sinistra.

Statua Bud Spencer: storia 

Riccardo Minetti è un imprenditore appassionato di cinema che ha avuto l’idea di celebrare i film dell’attore girati in toscana, primo fra questi è Bomber del 1982, seguito da Lo chiamavano Bulldozer, del 1978, entrambi con la regia di Michele Lupo.

Si tratta di film iconici che sono entrati a far parte del repertorio di un’intera generazione. La statua di Bud Spencer, collocata nei luoghi di alcuni ciak, avrebbe dovuto costruire un itinerario del cinema popolare in Toscana.

A Fabrizio Galli, un carrista di Viareggio, si occupa della realizzazione della statua. Si tratta di un’opera a grandezza naturale, infatti misura oltre 1 metro e 90. Bud Spencer rappresentato con il cappello da marinaio, un giaccone di panno blu, le mani in tasca e un sorriso accennato.

La statua doveva essere collocata nella zona degli impianti sportivi. Alla fine viene posta sul lungomare, davanti allo scoglio della Regina, sollevando molti malumori, sia per la scelta del luogo che per l’opera stessa, che non risulta essere di gradimento a tutti.

Nogarin, però, è deciso a mantenere la memoria dell’attore. In seguito al cambio di amministrazione, emerge che l’artista non è stato pagato da nessuno. Mancano alcune autorizzazioni e non c’è stato un via libera ufficiale. La statua, in pratica, sarebbe abusiva.

Il monumento viene così rimosso e riconsegnato all’artistam che lo conserva nel suo studio, in attesa di un’altra collocazione dopo aver sistemato le varie faccende burocratiche. In realtà da allora non si è mosso più nulla.

Ultimamente però, in seguito all’amarezza per quanto è accaduto, si sta facendo strada l’idea di portarla a Napoli, magari proprio nel suo quartiere natale, Santa Lucia.

Ci sta lavorando il consigliere regionale dei Verdi; Francesco Borrelli, che insieme al conduttore radiofonico Gianni Simioli (La Radiazza) lanciano l’idea di una campagna di mobilitazione. «Sarebbe davvero bello se la statua fosse installata a Napoli. Il prossimo autunno; proporremo alla nuova amministrazione cittadina di valutare la proposta di dare una casa a Bud Spencer o altrimenti daremo vita a una campagna crowdfunding per acquistarla direttamente noi come cittadini».

Classe 2001, vive ad Amalfi. Studentessa di Scienze della Comunicazione presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Ha una buona conoscenza di inglese, francese e spagnolo.Ha frequentato un corso di fotografia. Le piace l’arte, la musica, la moda, viaggiare e leggere.