Stanlio e Ollio sono stati un duo comico tra i più amati e conosciuti di sempre. Sono diventati famosissimi in tutto il mondo.

Negli anni ’30 e ’40 la coppia ha raggiunto l’apice del successo ma i loro lavori sono stati tramandati a intere generazioni anche a oltre mezzo secolo di distanza.

Andiamo a scoprire la storia vera che ha poi ispirato il film diventata pellicola di culto negli ultimi anni.

Stanlio e Ollio: ecco la vera storia del duo comico che ha ispirato il film

Stanlio e Ollio nel corso della produzione del film I fanciulli del West vivono rapporti personali molto tesi con il produttore della pellicola.

Stan, infatti, ritiene che i compensi non sono adeguati al successo e agli incassi del film. Oliver dal canto suo vorrebbe cercare un punto d’incontro evitando il passaggio a un’altra casa di produzione come invece vorrebbe l’amico.

Stan arriva alla rottura e palesa il suo disprezzo per Roach, il produttore, per la sua ammirazione per Mussolini.

A causa di una clausola, però, il componente del duo di Stanlio e Ollio deve attendere la scadenza del contratto. Quando questo accade rinegozia un accordo con la 20th Century Fox per sé e Oliver.

Quest’ultimo, però, è ancora legato ad un accordo individuale con Roach e a malincuore deve onorarlo girando il film Zenobia, senza il compagno storico.

Nel film si vede la coppia invecchiata e in cattiva salute. Entrambi nel 1953 hanno avuto problemi di alcolismo e sono bisognosi di denaro.

I due accettano di ripiego una tournée teatrale nel Regno Unito e in Irlanda. Gli inizi sono sconfortanti: costretti ad alloggi non all’altezza della loro precedente fama, si trovano a recitare in piccoli teatri di second’ordine per un pubblico esiguo.

La coppia più famosa di quegli anni sembra definitivamente ecclissata. Il loro impresario Delfont suggerisce a Stallio e Ollio alcune apparizioni pubbliche che avranno il loro effetto e, poco a poco, genereranno interesse e un costante aumento di pubblico ai loro spettacoli.

Nel mentre Stan lavora alacremente al loro successivo film. Una commedia sulle vicende di Robin Hood. Quando la tournée arriva a Londra e Stan stanco dell’assenza del nuovo produttore entra negli studi e viene a sapere della cancellazione del film per mancanza di fondi.

Stan non ha il coraggio di confessare a Oliver come stiano veramente le cose. Nella capitale inglese arrivano anche le mogli Ida e Lucille. Al prestigioso Lyceum Theatre Stallio e Ollio sono chiamati a due settimane di spettacoli. Dopo la serata di debutto viene organizzato un party nel quale Stan e Oliver sono protagonisti di una drammatica discussione.

Stan accusa Oliver di essere pigro e privo del talento necessario per avere successo da solo, rinfacciandogli il tradimento del film girato anni prima senza di lui; Oliver accusa Stan di essere una persona vuota, ossessionata dall’ideazione di gag e sceneggiature per i film.

La tensione non risparmia nemmeno le mogli, a loro volta coinvolte in un litigio alla presenza dell’imbarazzato impresario e di molti invitati al party. Questo è senza ombra di dubbio il punto più basso della loro amicizia.

Gli spettacoli proseguono con buon successo. Oliver, però, viene colto da un attacco di cuore e sviene. Stan lo porta di peso nella sua stanza. Oliver annuncia il ritiro dalle scene.

Delfont fa pressioni su Stan perché continui gli spettacoli con Nobby Cook, noto comico britannico dell’epoca, come spalla. Stan è combattuto, si fa convincere a provare lo spettacolo ma al debutto, a ouverture orchestrale già iniziata, rinuncia a salire sul palco per rispetto dell’amico.

A sorpresa, però, arriva Oliver che non si rassegna a voler rimanere a riposo. L’incontro nella camera di Stan riaccende un’amicizia durata una vita. Sul traghetto che li conduce in Irlanda, Stan trova finalmente il coraggio di confessare la verità sul film saltato, ma Oliver non mostra rancore, avendolo intuito da tempo. Giunti a destinazione, i due vengono accolti trionfalmente e si esibiscono con grande successo. Pur sconsigliato da Stan, Oliver non rinuncia ai numeri fisicamente più impegnativi e recita senza risparmiarsi, visibilmente affaticato e con la salute in irreversibile declino.