È stato riavviato l’intervento per la stabilizzazione dei costoni rocciosi incombenti sulla Strada Statale 163 “Amalfitana”: dopo l’approvazione dell’emendamento che condurrà alla modifica del codice della strada per favorire l’implementazione della Ztl territoriale lungo la principale arteria della Divina, c’è ora un nuovo importante passo in avanti sotto un altro fronte, non meno fondamentale, quello della sicurezza stradale.

Che passa, soprattutto, dalla costante manutenzione e messa in sicurezza delle pareti rocciose a monte delle rotabili della zona.

Riprendono, infatti, i lavori dal prossimo mercoledì 28 febbraio, nel territorio comunale di Positano: le attività – finanziate dalla Regione Campania per oltre 5,5 milioni di euro – riguarderanno anche i territori comunali di Amalfi, Conca dei Marini e Furore

Anas, infatti, ha consegnato i lavori all’impresa Rogu Costruzioni Srl con sede in Catanzaro (CZ), nel rispetto dei tempi tecnici e di Legge previsti, a seguito della risoluzione del precedente contratto d’appalto, in danno al Consorzio affidatario.

L’intervento – per un investimento complessivo di oltre 5,5 milioni di euro, finanziati dalla Regione Campania – consisterà nell’esecuzione di attività, fino a 200 metri di quota, per l’ispezione, bonifica e disgaggio di parti instabili dei costoni, nell’apposizione di reti in aderenza e nell’installazione di reti paramassi sui versanti a monte della statale; l’ultimazione di tali lavorazioni – tecnicamente articolate, sia per la natura specialistica dei lavori, sia per l’orografia dei luoghi – permetterà di mitigare il rischio di dissesto idrogeologico nell’intera area.

Le attività prenderanno il via a partire dal prossimo mercoledì 28 febbraio, nel territorio comunale di Positano, con l’attivazione del senso unico alternato tra il km 10,660 ed il km 10,740, nella fascia oraria compresa tra le 7.00 e le 18.00, fino al prossimo 8 aprile, ad esclusione dei giorni festivi e del periodo pasquale compreso tra il 29 marzo ed il 2 aprile.

I lavori proseguiranno, poi, nel territorio comunale di Furore, secondo un calendario in fase di definizione, previa comunicazione agli enti locali competenti.