E’ stato un pomeriggio di forti emozioni quello di ieri allo stadio comunale di Tramonti “Franco Amato“. I padroni di casa dello Sport Club 85 Tramonti hanno vinto una partita, la semifinale dei playoff di seconda categoria Girone G, combattuta e dalle molteplici facce con il risultato di 3-2 facendo esplodere di gioia tantissimi tifosi assiepati sugli spalti.
E’ stata la partita del cuore, quello dei 400/500 tifosi, una buona parte degli abitanti del paesino collinare della Costiera Amalfitana, infatti, non ha voluto far mancare il proprio supporto ai ragazzi di Mister Coccorullo, quello del presidente Gabriele Giordano e dei dirigenti, tutti hanno spinto a loro modo la squadra, quello dei calciatori che quando il match sembrava essersi messo in discesa si sono ritrovati nuovamente in bilico e hanno trovato la forza di reagire, quello degli “ultras” che per i quasi 100 minuti di partita non hanno mai smesso di cantare, quello di Dj Geniux e Costa Dp che hanno animato e divertito il pubblico presente prima, durate e dopo la sfida.
Sport Club 85 Tramonti – Angels Episcopio: cronaca
Una splendida giornata di sole a baciare e a riscaldare il Franco Amato che dopo soli 12 minuti si infiamma alla prima rete di capitan Luca Buonocore. Il match corre veloce come i gialloverdi in campo con gli ospiti in difficoltà, tanto che al 26′ arriva il raddoppio sempre con lo scatenato bomber Buonocore. Il pubblico estasiato da una prestazione pressocché perfetta con due reti e tante occasioni da gol collezionate.
Lo scenario cambia all’improvviso negli ultimi istanti del primo tempo quando l’arbitro assegna un calcio di rigore all’Angels Episcopio trasformato da Esposito. Il portiere del Tramonti, infatti, intuisce ma il tiro è praticamente perfetto e a fil di palo: 2-1.
Nel secondo tempo il caldo si fa sentire e affiora anche un po’ di stanchezza. I padroni di casa difendono con ordine senza troppi patemi d’animo. Ma al 75′ una nuova svolta, sugli sviluppi di un calcio da fermo Esposito mette a segno di testa la doppietta personale e riporta in parità le sorti della sfida.
A questo punto anche sugli spalti un po’ di timore che la beffa possa prendere forma nonostante una partita giocata decisamente meglio inizia a serpeggiare. Non così per i calciatori in campo che dopo qualche minuto per assorbire il duro colpo del gol subito si ripropongono in avanti.
Il 90′ è ormai scoccato da un po’ e i supplementari sembrano ormai alle porte ma nessuno dei presenti aveva fatto ancora i conti con la determinazione e il cuore dei gialloverdi. Cross in area, dopo una spizzata da pochi passi Sergio War insacca di testa. La tifoseria esplode, un istante il tempo si ferma e dilata esponenzialmente e allo stadio Franco Amato si sentono solo i cuori dei tifosi pulsare all’impazzata con lo sguardo rivolto verso l’assistente di linea, un eventuale fuorigioco sarebbe stata una beffa clamorosa. L’assistente abbassa la bandierina e corre verso il centrocampo: è gol. Il Franco Amato esplode, i calciatori di Mister Coccorullo fanno festa.
Le scene a cui si è assistiti restituiscono il senso di appartenenza di un popolo innamorato. Al triplice fischio c’è chi dall’emozione e per l’atmosfera unica che si è creata al Franco Amato piange, chi canta e gioisce. Gli ultras entrano in campo per celebrare con cori e abbracci i propri giocatori. Non sono mancati i canti per il presidente e la dirigenza che insieme alla squadra sono stati capaci di far innamorare ancora una volta i tramontani del calcio e per chi continua a cullare il sogno sorridendo dall’alto, la sua presenza siamo sicuri non sia mai mancata anzi sia stata una spinta forte e ulteriore.
L’attesa per la finale dei playoff
Quello che è accaduto ieri va ben oltre l’evento sportivo in sé. Vedere così tante persone accomunate da una sola passione: l’amore per la propria squadra e il proprio territorio ha un significato intenso e profondo.
Un risultato quest’ultimo da attribuire in toto alla squadra di Mister Mario Coccorullo e alla dirigenza che ha saputo unire gran parte della popolazione intorno ai colori gialloverdi.
Ora la testa e il cuore, è il caso di dire, è già rivolto alla finale dei playoff, ultimo tassello per coronare il sogno promozione dalla seconda alla prima categoria, al prossimo fine settimana contro la Longobarda.
Sono queste le emozioni che è capace di regalare il calcio e lo sport in generale che spesso, e quello che è accaduto ieri a Tramonti ne è la testimonianza più bella, va ben oltre la categoria.