Arriva dal Cilento una nuova iniziativa per garantire il distanziamento sociale in spiaggia in vista dell’estate.

Se i divisori in plexiglass promossi qualche settimana fa da alcuni gestori emiliani non hanno avuto il successo sperato, l’idea cilentana sembra essere molto più pratica e meno “soffocante”.

Come riporta il quotidiano la Repubblica in un articolo a firma di Pasquale Raicaldo, la firma di questa nuova idea è di tre giovani creativi campani: gli architetti Daniele Saturno e Fabrizio Scattaretico e la brand manager Francesca Coppola.

Foto La Repubblica

I tre giovani cilentani hanno messo disposizione le loro competenze per chiunque, in vista della Fase 2, si stia ingegnando per rispettare le direttive governative per limitare il rischio di contagio da Covid-19 anche in spiaggia.

L’idea consiste in strutture in legno circondate ai lati e sormontate da teli (in juta o, per risparmiare sui costi, in Pvc). La soluzione si chiama “Sablo” e si compone con materiali facilmente reperibili anche online.

«La struttura è resistente e scomponibile, destinata a durare negli anni – spiegano gli ideatori a la Repubblica – e perché ciascuno possa realizzarla autonomamente, apportando peraltro anche eventuali modifiche, abbiamo previsto un manuale in stile Ikea. Siamo legatissimi alla nostra terra e momentaneamente lontani: volevamo dare il nostro contributo gratuito ai tanti amici che gestiscono stabilimenti balneari».