Raccolta fondi umanitaria per le popolazioni turche devastate dal terremoto. È la mission di Sos Turchia, il progetto del tecnico italiano Vincenzo Montella. L’Aeroplanino – chiamato così per l’inusuale esultanza – è stato negli anni ospite della Costiera Amalfitana.

Nasce la Vincenzo Montella Emergency. L’associazione umanitaria si pone l’obiettivo di aiutare le persone in situazioni di difficoltà. Voluta da Vincenzo Montella, tecnico dell’Adana Demirspor, vuole offrire tutto il proprio contributo alla popolazione di Adana. Quella turca è una delle città maggiormente colpite dal recente terremoto che ha devastato lo Stato, causando più di quarantamila morti e decine di migliaia di feriti.

Da allenatore dell’Adana Demirspor, Montella è stato testimone di questo tragico e terribile evento e da qui l’urgenza di contribuire agli aiuti umanitari dando vita alla raccolta fondi SOS Turchia. Squadra e staff tecnico sono stati trasferiti dalla società in una città più sicura. Tra i principali obiettivi della raccolta c’è la costruzione di case prefabbricate per dare un alloggio a chi è rimasto senza un tetto e fondi per garantire un adeguato percorso di studio ai molti bambini rimasti orfani. Per donare basta entrare sul sito sosturchia.com e seguire la procedura dedicata. Il portale permette di donare per la realizzazione dei primi progetti. L’Aeroplanino ha rivissuto quel terribile terremoto che nel 1980 devastò l’Irpinia. Allora Vincenzo Montella aveva sei anni e mezzo e viveva a Castello di Cisterna, nell’entroterra napoletano.

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Il tecnico ha fatto sovente tappa in Costiera Amalfitana, terra in cui ha lasciato sempre un pezzo di cuore. Nel 2021 fece visita alla Torre Normanna di Maiori. Una pausa di gusto in uno dei templi della Divina, dove ha saggiato le specialità degli chef Gino e Massimo Proto. L’aeroplanino, in compagnia dell’amico Vincenzo Savino, vicesindaco di Tramonti, ha passato qualche ora di relax coccolato dalla cordialità e dalla professionalità dei fratelli Proto che gestiscono lo storico locale. Fu lo stesso Savino a donare a Montella il caratteristico calendario del Polmone Verde della Divina.

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