Una serata tutta al femminile, quella organizzata lo scorso 8 Marzo a Sorrento, nella serata di venerdì, da Antonino Esposito, in collaborazione con la Condotta Slow Food Costiera Sorrentina e Capri, custode di alcune delle più rare eccellenze gastronomiche dell’area.
Per festeggiare la Giornata internazionale della Donna, infatti, lo chef pizzaiolo ha invitato, nel nel suo locale di Marina Piccola, a Sorrento, che ha aperto le porte di un concept maggiormente contemporaneo di pizza al mare ed alle bellezze – in primis gastronomiche – della Penisola, alcune titolari di aziende specializzate nella produzione di tipicità locali, dalle noci, al vino, all’olio extravergine di oliva.
Il tutto con l’obiettivo di raccontare i propri prodotti e scaturire un incontro tra il paniere della condotta e il leggero e fragrante impasto che è la chiave di volta della pizza di Esposito. Creazioni inedite, dunque, presentate nel corso della serata condotta da Ombretta Ferretto, del locale direttivo Slow Food.
Presentate, come ben detto. Ma, soprattutto, degustate nella loro unicità. Non prima di un breve ma intenso momento di presentazione, che ha visto la partecipazione di Pierluigi D’Apuzzo, fiduciario della condotta, Enza Volpe, del Presidio della Noce della Penisola Sorrentina, Mario Persico, della Comunità per la tutela dell’Amarena dei Colli di San Pietro, Rosa Russo, dell’azienda L’Arcangelo di Vico Equense, con il suo olio extravergine di oliva, Vincenzo Astarita, dell’azienda Le Terre Alte di Sorrento, con gli agrumi e due produttrici della zona, Bianca Coppola, con i fagioli dell’azienda agricola Giruzz e Carolina Celentano con le verdure dell’azienda agricola Cepano.
I vini della Cantina Astroni, illustrati da Cristina Varchetta, hanno rappresentato il fil-rouge che ha accompagnato il menù.
Una carta speciale, quella della serata, introdotta da un eccellente e anticonvenzionale appetizer: gli spaghetti alle noci sorrentine dello chef Antonio Agretto, che cura la proposta di ristorazione che affianca la carta delle pizze.
Ecco, poi, le pizze in carta, tra tradizione, creatività ed innovazione: dalla Sorrento (treccia sorrentina e all’uscita noci di Sorrento presidio Slow Food, limoni di Sorrento IGP, scaglie di Provolone del Monaco Dop, fiocchi di ricotta di fuscello, basilico e olio evo), alla Pizza con riduzione di arancio biondo sorrentino, finocchio e fior di latte, al Fagotto con fagioli, scarole e crema di patate novelle, alla Frusta Sorrentina (ideata dallo stesso Esposito nei primi anni ’90), con pomodorino giallo “aranceto”, alla treccia sorrentina, olive schiacciate e sbriciolata di biscotto.
Last but not least, per chiudere in dolcezza, gli nocchi dolci con crema pasticcera e Amarene dei Colli di San Pietro dell’azienda agricola “Antico Casale” dei fratelli Persico.