Mentre Amalfi si congestiona, Sorrento lavora a misura di pedone. Il fine è quello di promuovere percorsi brevi, tratti pedonali che permettano di sottrarre smog alla città e aumentare la vivibilità per i residenti. Sempre più nella morsa dei turisti. Dopo la pandemia i flussi sono accelerati vertiginosamente, in particolare sulla Campania, epicentro del turismo mondiale.
Non a caso il Time ha incoronato Napoli Capitale della Bellezza e tra le mete imperdibili, anche, nel 2023. Non fanno eccezione le località limitrofe, quali Sorrento e, a seguire, la Costiera Amalfitana in provincia di Salerno.
Nella citta decantata da Dalla, l’ente sta lavorando nella direzione di un percorso utile a ridurre le distanze e, di conseguenza, smog e ingorghi. A tal proposito, è arrivato il semaforo verde dalla giunta regionale della Campania.
Palazzo Santa Lucia, infatti, ha approvato la delibera per la realizzazione del percorso meccanizzato, opera destinata a decongestionare l’intero centro cittadino di Sorrento. Questo avverrà grazie ad un collegamento con ascensori e scale mobili tra il parcheggio Achille Lauro e l’area di Marina Piccola. Una struttura strategicamente vicina anche alla stazione Eav e all’area di sosta dei bus turistici, con arrivo nei pressi dello scalo di alaggio del porto.
“Prosegue a grandi passi il progetto di pedonalizzazione della città, per renderla più vivibile per i residenti e più accogliente per i visitatori – ha commentato il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola -. Una soluzione, questa del percorso meccanizzato, individuata dopo un attento e lungo esame di interventi attuabili, che costituirà una soluzione al nodo della mobilità urbana, messa a dura prova dai grandi numeri che già in questi giorni caratterizzano i flussi turistici in arrivo sul nostro territorio“.
L’opera, il cui costo si aggira intorno ai 20 milioni di euro, interamente sostenuto da fondi pubblici, permetterà di superare l’attuale criticità dovuta alla pressione del traffico di mezzi di trasporto di linea e privati lungo la stretta arteria di via Luigi De Maio, che collega il centro alla zona porto. Senza contare i benefici in termini ambientali, grazie all’eliminazione del flusso veicolare di veicoli adibiti al trasporto di persone da e verso Marina Piccola, che attualmente impatta sul centro di Sorrento.
