Sorelle per sempre” è un film diretto da Andrea Porporati che racconta la storia vera di due bambine scambiate alla nascita in un ospedale di Mazara del Vallo, in provincia di Trapani. Le piccole protagoniste del film, Costanza e Marinella, sono le rappresentazioni cinematografiche di Melissa Foderà e Caterina Alagna, le vere vittime di questo drammatico errore. Scopriamo la storia di Lucia Torrisi, interpretata da Donatella Finocchiaro, che nel film rappresenta la madre biologica di Costanza.

Il sospetto di uno scambio

Il sospetto che qualcosa non andasse è iniziato con un innocuo errore all’uscita dell’asilo. La maestra consegna per sbaglio Costanza a Lucia Torrisi, pensando che fosse sua madre a causa dell’incredibile somiglianza tra le due. Questo episodio insinua in Lucia il dubbio che sua figlia Marinella non assomigli a nessuno della famiglia, ma piuttosto a Francesca Maggio, la madre di Costanza. Questo dubbio la spinge a confrontarsi con Francesca, scoprendo che le loro figlie sono nate lo stesso giorno, nello stesso ospedale.

La conferma della verità

Lucia e Francesca decidono di sottoporre le bambine al test del DNA per risolvere il dubbio che le tormenta. I risultati confermano il loro terribile sospetto: le bambine sono state scambiate alla nascita. Il tribunale, a conoscenza della notizia, ordina che Costanza e Marinella ritornino alle rispettive famiglie biologiche. Questo evento segna l’inizio di un difficile percorso di accettazione per entrambe le famiglie, affrontato con l’aiuto di psicologi che consigliano di far crescere le bambine insieme come se fossero sorelle.

La responsabilità dell’ospedale

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La verità viene confermata anche dal primario dell’ospedale, il quale ammette l’errore, dichiarando: “È stata colpa dell’involontario scambio delle tutine. Il Capodanno di tre anni fa c’era una certa confusione nel reparto, al personale ridotto per le festività si sommava l’agitazione per i due parti contemporanei. Sicché i vestiti ci hanno depistato. E quando successivamente è stato messo il braccialetto al braccio delle bambine l’errore era già scattato“.

Il risarcimento

Quindici anni dopo lo scambio e dodici anni dopo la scoperta, nel marzo del 2013, il Tribunale di Marsala ha riconosciuto le responsabilità del personale ospedaliero. Ciascuna delle due famiglie è stata risarcita con la somma di 800.000 euro.

Il personaggio di Lucia Torrisi, la madre di Costanza nel film “Sorelle per sempre“, è un simbolo di resilienza e amore materno, una donna che, nonostante la sofferenza del tragico scambio, ha saputo ricostruire un nuovo equilibrio familiare, facendo crescere le due bambine come se fossero sorelle

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