È apparso all’alba davanti all’ospedale Immacolata di Sapri lo striscione di un uomo appena diventato papà.

Il messaggio: “Ciao zainetto, sono qui con voi”. Questo gesto raccoglie in sè le sensazioni di un padre che non può essere presente durante la nascita del figlio.

A Sapri, il personale di reparto, diretto dal primario Vincenza Perazzo, cerca di compensare la lontananza dei familiari.

Senza dubbio, tra le tante cose che è riuscito a toglierci, il Covid ci ha anche privato di alcuni tra i momenti più importati della nostra vita, lasciando vuoti incolmabili.

Un momento da celebrare, come la nascita di una nuova vita, che viene vissuto a distanza, con i padri che aspettano fuori di poter tenere il figlio tra le proprie braccia, e le madri che si trovano da sole in ospedale.

Pochi minuti da passare con la nuova famiglia che si è venuta a creare. Pochi minuti, muniti di tampone, distanziamento e mascherina. L’attesa snervante prima che si possa tornare a casa e iniziare insieme un nuovo capitolo di vita.

Diventare genitori ai tempi del Covid non è una cosa semplice. È una prova di forza che tanti genitori si trovano ad affrontare e a vincere, perchè la forza dell’amore sarà sempre più forte di quella di un virus.

Foto: giornale del cilento
Classe 2001, vive ad Amalfi. Studentessa di Scienze della Comunicazione presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Ha una buona conoscenza di inglese, francese e spagnolo.Ha frequentato un corso di fotografia. Le piace l’arte, la musica, la moda, viaggiare e leggere.