Un trionfo elettorale quello di Ivana Bottone, che con 776 voti (pari al 69,35% dei consensi) è stata eletta ieri sindaco di Scala. Più che doppiata la minoranza che fa capo ad Antonio Ferrigno, che ha conseguito il 30,65% dei consensi, migliorando il risultato di cinque anni fa (273 suffragi) ma fermandosi a quota 343 voti validi riportati.
La stagione politico-amministrativa della Bottone, fino a ieri vicesindaco della città più antica della Divina, si apre nel segno della continuità con Luigi Mansi, dopo quindici anni di lavoro in stretta sinergia. Per lui, che ha riportato il maggior numero di voti nella compagine vincitrice – ha assicurato il neosindaco di Scala – ci sarà certamente un ruolo in giunta.
Ambiente e politiche sociali saranno le priorità su cui lavorare sin da subito: occorrerà, poi – ha aggiunto la Bottone – anche operare una sinergia con gli altri sindaci della Costiera Amalfitana per dare soluzione alle problematiche della viabilità.
Si aspettava un risultato cosi netto?
“Inutile dirlo, ho provato una grande emozione. Ero sicura del risultato perché abbiamo lavorato bene, in quindici anni non ci siamo mai fermati, l’entusiasmo era palpabile già da prima delle votazioni“.
Che effetto le fa entrare per la prima volta in Comune da sindaco?
“Oggi rientro in Comune con questo ruolo ma, mi deve credere, non è cambiato nulla. Continuerò a fare ciò che ho lasciato in sospeso venerdì, c’è da costituire la giunta ed il consiglio di insediamento, ma pian piano faremo tutto e bene come sempre“.
Quali saranno le priorità cui conferirà particolare attenzione nei suoi primi cento giorni da sindaco?
“Adesso devo portare avanti il lavoro su ambiente e politiche sociali, bisognerà decidere le deleghe più importanti come i lavori pubblici ed il bilancio, le mie priorità adesso sono queste, vorrei capire anche a livello costiero come andrà dal punto di vista della viabilità e della sicurezza“.
La sua esperienza si pone in continuità con quella del sindaco Luigi Mansi: in che modo potrà proseguire questa stretta connessione?
“Io e il sindaco uscente abbiamo iniziato quindici anni fa insieme, i risultati li abbiamo raggiunti proprio perché siamo stati insieme e ci siamo sempre rispettati: per questo il sindaco Mansi avrà sicuramente un ruolo in giunta“.
Quello che la Divina sta vivendo è un momento non semplice, in seguito alla tragedia di Ravello che lei ieri sera ha voluto ricordare: cosa fare per
“Non posso fare nulla se non si concerto con gli altri sindaci, se non portare avanti la politica di responsabilità del sindaco Mansi. E’ stato sempre molto attento alla viabilità sul nostro territorio“.
Quasi doppiata la minoranza: che tipo di rapporto imposterà in consiglio comunale con Antonio Ferrigno e la sua squadra?
“Dopo cinque anni se si fosse lavorato bene i voti sarebbero stati di più. E’ stato riconfermato un consigliere uscente: non mi aspetto molto dalla minoranza, eppure sono sempre stata collaborativa e disponibile. Auspico che da loro ci sia più apertura rispetto ai cinque anni precedenti“.