Educare i giovani a comportamenti corretti e ad una guida sicura. Questo lo scopo dell’iniziativa prevista in programma per domani, 29 marzo, alle 9,30, all’auditorium Oscar Niemeyer di Ravello.

Presso la struttura della città della musica si terrà, infatti, l’evento conclusivo degli incontri formativi e divulgativi salernitani del roadshow #siisaggioguidasicuro, promosso dalla Regione Campania, e attuato dall’Anci Campania in collaborazione con l’associazione Meridiani.

L’annuncio dell’iniziativa è stato dato dal Comune di Ravello sulla propria pagina Facebook istituzionale.

Giunta alla nona edizione, l’iniziativa vedrà protagonisti oltre 500 studenti della Costiera Amalfitana.

Questa si pone l’obiettivo di educare i giovani a comportamenti responsabili e corretti per una guida sicura.

L’iniziativa sta coinvolgendo anche le amministrazioni comunali, dando priorità a quelle in cui l’incidentalità registrata sulle tratte stradali di propria competenza è maggiore: purtroppo, in Costiera Amalfitana, sono quasi all’ordine del giorno gli incidenti, che, spesso, coinvolgono anche tanti giovani.

Ad aprire i lavori un ricco parterre di relatori istituzionali.

Discuteranno, infatti, Paolo Vuilleumier, sindaco di Ravello, Diomede Falconio, presidente della Fondazione Ravello, Franco Picarone, presidente della Commissione Bilancio della Regione Campania e Rocco Di Filippo in rappresentanza dell’Anci Campania.

Impartiranno, invece, lezioni sui comportamenti da adottare in strada per automobilisti, ciclisti e pedoni Roberto Fasanelli, referente dell’associazione Meridiani, docente di Psicologia Sociale Università di Napoli Federico II e segretario Cts “Sii Saggio, Guida Sicuro” e Vera Galli Lami, dirigente della sezione della Polizia Stradale di Salerno.

Ma non saranno soltanto ospiti istituzionali a garantire la propria presenza.

Non mancherà, infatti, un’importante testimonianza che avrà lo scopo di sensibilizzare ulteriormente i giovani a comportamenti prudenti alla guida.

Interverrà, infatti, al convegno, anche Gianni De Prisco, che ha subito postumi invalidanti permanenti a causa di una persona ubriaca che alla guida dell’auto investì nel novembre del 2016 lui e il padre Giuseppe, causando la morte di quest’ultimo.

L’incontro sarà moderato dall’ autore e regista televisivo e radiofonico Gino Aveta.