Mary Morstan è la compagna del dottor Watson, scopriamo se è esistita nella realtà e la sua vera storia.

L’incontro di Watson con Mary Morstan

Mary Morstan è un personaggio immaginario introdotto da Arthur Conan Doyle nella serie di Sherlock Holmes. Fa la sua prima comparsa nel romanzo “Il segno dei quattro”, dove il dottor Watson, collaboratore del famoso detective, viene affascinato dalla sua bellezza e dolcezza. La Morstan, figlia del capitano Morstan, un ufficiale dell’Esercito Coloniale Britannico, è descritta come una donna bionda dalla carnagione chiara, e all’epoca in cui incontra Watson lavora come governante.

Il matrimonio di Watson e Mary

Watson si innamora immediatamente di Mary Morstan e, alla conclusione del caso che li ha visti coinvolti, riesce a dichiarare i suoi sentimenti. Nonostante il tesoro di Agra, al centro della vicenda, vada perduto, Mary possiede sei perle prelevate da un rosario parte del tesoro stesso, simbolo del loro legame nato durante l’indagine.

La vita matrimoniale di Watson e Mary

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Nonostante l’amore tra Watson e Mary sembri profondo, il loro rapporto ha alti e bassi. Nel “Caso dell’uomo deforme“, Watson si allontana da casa per risolvere un caso con Holmes, mettendo in mostra una tensione latente nel loro matrimonio. In “Il mistero di Boscombe Valley”, Mary mostra preoccupazione per la salute del marito, che si appresta a partire per una nuova indagine. La morte di Mary, le cui circostanze non sono riportate nel Canone di Sherlock Holmes, provoca il ritorno di Watson alla vita con Holmes.

La morte di Mary e le conseguenze sul dottor Watson

L’assenza di dettagli sulla morte di Mary nel Canone di Sherlock Holmes ha portato alcuni studiosi a speculare sulle circostanze del decesso e sulle ripercussioni sulla vita del dottor Watson. William S. Baring-Gould, noto studioso di Sherlock Holmes, ha suggerito che Watson potrebbe essersi risposato dopo la morte di Mary. Quest’ultima avrebbe dovuto morire nel periodo compreso tra i fatti narrati ne “Il problema finale” e quelli de “L’avventura della casa vuota”. Watson, infatti, dopo un periodo di lutto, ritorna a vivere con Holmes e riprende la sua attività di collaboratore del celebre detective.

Nata a Vallo della Lucania, nel corso della sua vita ha sviluppato la passione per la scrittura e per la cucina. Si occupa di intrattenimento e gastronomia, mettendo al primo posto la semplicità nella comunicazione perchè quando si leggono i suoi articoli: tutti devono sentirsi a casa