Settimana corta negli istituti del Salernitano per limitare il caro bollette. Il Prefetto Francesco Russo avrebbe dato il proprio assenso alla riduzione dei giorni scolastici. Le novità sulle colonne de ilMattino.

Sabato libero. Una settimana corta di cinque giorni di lezione per ovviare all’inverno freddo e fronteggiare il caro energia collegato alla guerra in Ucraina. È la soluzione prospettata dalla Prefettura di Salerno. Le conseguenze della decisione porterebbero due benefici.

Da un lato porrebbero un freno il caro bollette per l’energia e il riscaldamento. Inoltre, si verrebbe incontro alle istanze di quasi 16mila studenti pendolari, in crisi – in particolare in Costiera Amalfitana – a causa di un servizio a singhiozzo. Ne abbiamo parlato sul nostro portale. La carenza di servizi aggiuntivi, unitamente al turismo d’autunno, sta provocando non pochi disagi.

I presidi dovranno anche segnalare eventuali problematiche relative al trasporto pubblico locale. Contestualmente sono stati invitati i presidi ad adeguare gli orari di uscita dalle scuole per agevolare il ritorno a casa degli studenti.

In provincia di Salerno il sessanta percento delle scuole ha già adottato la settimana corta. Nel capoluogo, inoltre, molte scuole sono pronte a dire sì alla proposta. Resta, però, il problema dei tempi, dato che l’anno scolastico è avviato.