Disposto il sequestro dell’area. Un tratto di circa 45 metri, esterno al percorso tracciato del Sentiero degli Dei, che dunque resta regolarmente aperto e fruibile. Sono le ultime sul decesso della giovane turista finlandese precipitata nel sentiero che collega Positano e Agerola.
Era in procinto di scattare una foto in un’area interdetta in passato per frana quando all’improvviso è precipitata in un’area dalla ricca vegetazione che ha reso impervio il recupero. Come riporta il p0rtale de ilMattino, la Procura di Torre Annunziata (procuratore Nunzio Fragliasso, aggiunto Giovanni Cilenti, sostituto Matteo De Micheli) ha aperto un’inchiesta sull’accaduto. Dopo un’interlocuzione anche con la Procura di Salerno, è stato disposto il sequestro dell’area in cui si è verificata la tragedia.
Un tratto di circa 45 metri, esterno al percorso tracciato del Sentiero degli Dei, che dunque resta regolarmente aperto e fruibile.
Nei pressi dell’incidente, a seguito di un nuovo sopralluogo, i militari della stazione di Agerola hanno apposto i sigilli e consegnato l’intera zona alla custodia del primo cittadino di Agerola, Tommaso Naclerio.
Saranno necessari, infatti, ulteriori accertamenti per comprendere la dinamica dell’accaduto. Oltre che per evitare che altre persone possano percorrere il tratto precedentemente interdetto.
L’incidente è avvenuto il primo luglio scorso. A perdere la vita Natalia Vera Wihelmina Hogstom, studentessa di origini finlandesi. La donna è precipitata all’altezza della mattonella 7.
I soccorritori del Soccorso Alpino e Speleologico della Campania, insieme ai vigili del fuoco del nucleo Saf (Speleo Alpino Fluviale), si sono calati a valle da due elicotteri diversi per cercare di salvare la vita della giovane.
Erano stati proprio i componenti del Soccorso Alpino, allertati tempestivamente da una persona che era con lei, a individuare poco prima la ragazza in un burrone. In un primo momento l’elisoccorso del 118 senza, però, riuscire ad individuare il corpo della donna a causa della folta vegetazione. Leggi a questo link gli accadimenti e la ricostruzione della vicenda.