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Selvaggia Lucarelli si scaglia contro Jessica Morlacchi sul caso Memo Remigi

Selvaggia Lucarelli si scaglia contro Jessica Morlacchi sul caso Memo Remigi

Instagram

La giornalista Selvaggia Lucarelli è andata su tutte le furie sul caso Jessica Morlacchi a proposito di Memo Remigi.

Il cantante 84enne è stato sospeso dalla Rai per aver palpeggiato il fondoschiena della collega Jessica Morlacchi durante le anticipazioni di Oggi è un altro giorno mentre Serena Bortone presentava gli argomenti in programma in collegamento dallo studio televisivo. Il dettaglio non è sfuggito ai telespettatori: nel video diventato virale sui social si vede proprio Remigi toccare la cantante dei Gazzosa che reagisce dandogli prima uno schiaffetto sulla mano per poi spostarsela sul fianco.

A proposito di questo episodio Selvaggia Lucarelli ha scritto nelle sue storie di Instagram questo messaggio: “Per me Memo Remigi sta bene dove sta, cioè a casa a palpeggiare il suo divano, ma spero che Jessica Morlacchi impari a non fare faccette annoiate quando si parla di sessismo (non era la prima volta) e prenda la parola per dire che le donne non si palpano e non si chiamano ‘tro.e’, perché sono cose gravi allo stesso modo”.

Instagram stories di Selvaggia Lucarelli

Perché Selvaggia Lucarelli ha tuonato contro Jessica Morlacchi

La giornalista ha ricordato il caso in cui Iva Zanicchi l’appellò “tr**a” rivolgendosi al suo compagno di ballo Samuel Peron pensando di avere il microfono spento mentre i giudici stanno dando i voti alla cantante di “Il cuore è un zingaro”. Il programma in questione è Ballando con le stelle.

Ma cosa c’entra Jessica Morlacchi? La Lucarelli si riferisce a una puntata di Oggi è un altro giorno. Nello specifico al momento in cui durante la trasmissione si è parlato del percorso di Iva Zanicchi proprio all’interno del dancing show condotto da Milly Carlucci e della discussione con l’opinionista di Civitavecchia. La cantante dei Gazzosa è stata inquadrata in questo preciso momento mentre faceva delle smorfie di noia come a dire “non se ne può più di questa faccenda”.

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