In estate non è certo piacevole avere a che fare con le punture delle zanzare. Cercare di trascorrere una serata all’aperto, ad esempio nel nostro giardino, a volte si rivela un’impresa davvero complicata. Tutto proprio a causa della presenza delle zanzare, in quello che si configura a tutti gli effetti come un vero conflitto che può portare ad un solo vincitore.

Insomma, la lotta per evitare le punture si verifica ogni anno, ma un nuovo studio, i cui risultati sono stati pubblicati su Nature Communications, potrebbe portare a scoprire un nuovo metodo per provare a difendersi in modo abbastanza semplice. Molto probabilmente non avevamo pensato ad una strategia di questo tipo, che adesso i ricercatori hanno messo in evidenza con un nuovo studio condotto di recente.

Un esperimento con stimoli visivi ed olfattivi

A condurre l’esperimento sono stati gli studiosi dell’Università di Washington, che hanno coinvolto più di 12mila esemplari di zanzare, analizzando il comportamento di questi insetti dal punto di vista degli stimoli visivi, in particolare per il modo in cui i colori sono in grado di attirare le zanzare.

La ricerca è stata condotta con la messa a punto di un monitoraggio in tempo reale in tre dimensioni e di una mini galleria del vento, per controllare in maniera precisa le condizioni del luogo dell’esperimento.

Secondo quanto hanno spiegato gli esperti, la ricerca ha mostrato dei risultati davvero evidenti. La presenza di CO2 in particolare sarebbe collegata con una specifica attrazione delle zanzare nei confronti di alcune bande spettrali, come quelle che dall’occhio umano vengono viste come i colori arancione, rosso e azzurro.

Non è strano osservare, in effetti, che proprio le zanzare sono maggiormente attirati dalle lunghezze d’onda della pelle degli uomini, con colori che si possono collegare proprio al rosso o all’arancione.

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Quali colori indossare?

Se non sono presenti stimoli dal punto di vista olfattivo, gli insetti in questione ignorano i colori, a prescindere da quale sia la tonalità. Nel momento in cui si aggiunge uno stimolo olfattivo, quello della CO2, gli insetti ignorano il colore verde, il blu e il viola, che si configurano come i colori in grado di attirare di meno le zanzare.

Probabilmente, quindi, a conclusione dello studio, se indossiamo degli abiti rossi o arancioni possiamo attirare maggiormente le zanzare, che potrebbero pungerci più facilmente. In una situazione opposta, vestirsi di verde, di blu o di viola potrebbe scoraggiare le punture.

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Comunque quello dei colori potrebbe essere un modo interessante per scoraggiare le zanzare, ma di certo non può rappresentare l’unico modo per evitare le punture.