Siamo abituati ormai alle videochiamate o alle videoconferenze, che rientrano a pieno titolo nelle abitudini di tutti i giorni. Gli esperti tuttavia avvertono di fare attenzione ai rischi che potrebbero derivarne. Infatti una ricerca condotta da una compagnia di assicurazioni americana è riuscita ad individuare un particolare fenomeno che è stato chiamato “zoom zombie”, di cui sarebbero vittime proprio le persone che, dopo aver fatto una videochiamata, si mettono alla guida.
Ma di che cosa si tratta esattamente? Ciò che dicono gli esperti innanzitutto consiste nel fatto che mettersi a guidare dopo aver partecipato ad una videoconferenza o aver effettuato una videochiamata non sembra essere affatto una buona idea, perché si potrebbe essere più distratti.
Come è stata condotta la ricerca
I ricercatori hanno condotto numerosi test, coinvolgendo circa 2.000 conducenti che hanno percorso complessivamente 965 milioni di chilometri. Hanno così scoperto che il 51% dei guidatori, fra coloro che avevano guidato l’auto dopo una videoconferenza, si rivela molto distratto e poco concentrato sui pericoli che si possono incontrare lungo la strada.
Inoltre sono riusciti a comprendere che la minore concentrazione alla guida dopo una videochiamata varia in rapporto all’età. Nel dettaglio sono risultati essere meno prudenti specialmente i guidatori più giovani.
Perché avviene la distrazione cognitiva
Sulla questione sono intervenuti gli esperti, che hanno spiegato quello che sembra essere a tutti gli effetti un fenomeno di distrazione cognitiva. È stato riferito che molti manifestano una vera e propria dipendenza dalla tecnologia, sentendo anche il bisogno di controllare i dispositivi elettronici mentre si è alla guida.
Tutti questi comportamenti sono aumentati soprattutto in seguito alla pandemia. Complice anche il lockdown, molti sono rimasti per molto tempo senza guidare l’automobile. Questo lungo periodo li ha portati ad essere meno concentrati.
Leggi anche: Il trucco facile per non perdere i messaggi importanti su WhatsApp
Per questo si manifesta quello che è stato ribattezzato come fenomeno “zoom zombie”. Infatti dalla ricerca è emersa anche una preoccupazione, consistente nel fatto che molti, mentre guidano, hanno i pensieri altrove. Non si tratta soltanto di controllare le e-mail o di mandare messaggi mentre si sta guidando.
Leggi anche: La struggente storia di Baby Girl, la cagnolina abbandonata vicino ad un idrante
Anche il fatto stesso di pensare ad altro può significare che quando si è di fronte ad una situazione pericolosa non si riesce a reagire tempestivamente. La distrazione cognitiva, quindi, da questo punto di vista rappresenta un grande rischio legato proprio alla mancanza di concentrazione, che si manifesta in maniera più evidente, dopo aver utilizzato un dispositivo tecnologico anche mobile per partecipare alle videochiamate.
