Nel Salernitano su 53 edifici scolastici soltanto due hanno certificati di verifica di vulnerabilità statica. Solo ventisette, negli ultimi cinque anni, hanno goduto di interventi urgenti di manutenzione straordinaria. Sono i dati dell’indagine Ecosistema Scuola a cura di Legambiente diffusa ieri dall’associazione. Il focus è la qualità dell’edilizia scolastica e dei servizi sul territorio regionale.
La sicurezza non abita ancora nelle scuole campane. È quanto denuncia Legambiente con la 22esima edizione di Ecosistema Scuola. Si fa il punto, con dati riferiti al 2021, sullo stato di salute di 99 edifici scolastici di tre capoluoghi di provincia (Avellino-Benevento e Salerno) – tra scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado – frequentati da una popolazione di oltre 20mila studenti.
In Campania sette edifici su dieci non dispongono ancora del certificato di collaudo statico. A otto su dieci manca quello di agibilità. Migliore la situazione per la prevenzione incendi, dove uno su due è provvisto del certificato.
Gli edifici scolastici posti in zona sismica 1 sono il 19%, tra questi nessuno risulta progettato o adeguato alla normativa tecnica di costruzione antisismica, quelli in zona sismica 2 sono il 80% anche qui nessuno progettato o adeguato alla normativa.
Sul fronte manutenzione straordinaria gli edifici in cui si è intervenuti negli ultimi 5 anni sono il 60%, tuttavia non si è riusciti a soddisfare tutte le necessità visto che il 66% richiede interventi urgenti.
L’indagine per Salerno ha riguardato 53 edifici scolastici per una popolazione di circa 10mila ragazzi. Tutti gli edifici si trovano in zona sismica 2 ma solo due hanno certificato di verifica vulnerabilità sismica, nessuno è in possesso di certificato collaudo statico, 12 quelli in possesso certificato prevenzione incendi.
Sono 27 gli edifici che hanno goduto di interventi urgenti di manutenzione straordinaria negli ultimi cinque anni. Sei, invece, gli edifici scolastici che utilizzano fonti rinnovabili. In tutte le 53 scuole si pratica la raccolta differenziata.
