Il mito di Atlantide è davvero affascinante. Ma si tratta soltanto di un mito oppure questa famosa città o continente sono esistiti davvero? È difficile rispondere con sicurezza a questa domanda. Tuttavia ci sono alcune scoperte degli ultimi tempi che ritornano sulla questione e ci inducono a pensare in termini diversi anche a tutto ciò che si sa riguardo ad Atlantide.
Per esempio c’è stata una scoperta importante degli ultimi tempi che sembrerebbe potersi riferire proprio a questa città di cui tutti parlano. È stata questa l’affermazione che ha fatto uno degli esperti a cui si è dovuta la scoperta. Lo scienziato ha affermato chiaramente che sembra che si sia trovato qualcosa che riconduca direttamente ad Atlantide. Ma spieghiamo come sono andate le cose e che cosa è stato scoperto in maniera dettagliata.
Una strada sotto l’Oceano Pacifico
I ricercatori dell’Ocean Exploration Trust stavano facendo delle esplorazioni con un dispositivo radiocomandato che si muoveva a circa 3.000 metri sotto la superficie dell’Oceano Pacifico. L’apparecchio agiva all’interno di una delle più note aree di conservazione marina a livello mondiale.
Ancora c’è molto da scoprire riguardo a questa immensa area oceanica, se ci riferiamo in particolare al suo fondale marino. Infatti gli stessi scienziati affermano che si è esplorato soltanto circa il 3% di questa immensa area.
Molto è stato lo stupore, quando il veicolo radiocomandato, attraverso la sua restituzione delle immagini, ha fatto vedere quella che sembrerebbe essere una vera e propria strada sotto l’oceano. I ricercatori, come abbiamo già spiegato, hanno creduto che potesse riferirsi ad Atlantide, ma in realtà, ad un’attenta analisi, hanno poi svelato che si tratta di qualcosa di completamente diverso.
La strada sotto la superficie dell’oceano non ha nulla a che fare con la nota città scomparsa. Ecco invece che cosa hanno spiegato gli studiosi.
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Come si è formata la strada sotto la superficie dell’oceano
I ricercatori hanno spiegato che questa particolare conformazione riscontrata sotto la superficie oceanica deriva da antichi fenomeni di geologia vulcanica. Infatti gli scienziati hanno notato sul terreno quella che sembra una sorta di crosta cotta che potrebbe essersi anche staccata.
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Probabilmente il tutto è frutto di una frattura di circa 90 gradi, che è collegata ai fenomeni di riscaldamento e di raffreddamento determinati nel corso dei secoli da più eruzioni. Una scoperta davvero molto interessante, che ci dice di più sui fenomeni geologicamente attivi anche in posti impensabili del nostro pianeta e che contribuisce a farci conoscere di più ciò che accade sulla Terra.