Camilla e Sonia sono sparite nel nulla ma se la figlia di Nora sarà ritrovata per l’amica non c’è stato niente da fare. Scopriamo chi è l’assassino.
La misteriosa scomparsa
Nora Telese, una psichiatra infantile che si è trasferita da Milano a San Benedetto del Tronto con la figlia Camilla, si trova improvvisamente catapultata in un incubo. Dopo una festa del liceo, Camilla e la sua amica Sonia non fanno più ritorno. Il mistero della scomparsa delle due ragazze si thicken e le indagini, guidate dal vicequestore Giovanni Nemi, si rivelano più complesse del previsto.
I sospetti
Il primo sospetto ricade su Riccardo Trasimeni, un uomo a cui anni prima Nora aveva contribuito a privare della paternità. La sera della scomparsa, suo figlio Arturo è stato visto baciarsi con Camilla, tuttavia, le indagini dimostrano che Trasimeni voleva solo riconnettersi con il figlio.
Diversi amici delle ragazze sono sospettati, tra cui Andrea Pasini, figlio del professore di chirurgia all’ospedale locale, e lo stesso Arturo. Tuttavia, le accuse nei loro confronti cadono man mano che emergono nuovi dettagli.
Una pista promettente
Un video ritrae le ragazze in abiti costosi ed eleganti in una stazione di servizio. I vestiti provengono dalla boutique di Olga Turano, la moglie di Ugo Turano, un facoltoso farmacista che è anche l’ultimo destinatario di un messaggio da Sonia la notte della scomparsa.
Nella spirale delle indagini, viene ritrovato il cadavere di Sonia e un testimone dichiara di aver visto la ragazza litigare con Amir, un giovane marocchino proprietario di un ristorante. Amir tuttavia, nonostante le prove che sembrano inchiodarlo, viene scagionato.
Il colpevole si nasconde tra le ombre
Un video cancellato che Sonia aveva inviato a un uomo sposato di cui era innamorata diventa l’indizio chiave per risolvere il mistero. Un testimone ricorda una cartella rosa con l’adesivo di un canguro con i guantoni da boxe.
Riccardo Trasimeni, in punto di morte, rivela di aver visto le ragazze su un SUV guidato da Ugo Turano la notte della scomparsa. Tuttavia, questa rivelazione non può essere utilizzata come prova, rendendo la risoluzione del caso ancora più difficile.
La verità emerge
Il colpevole di tutto questo orrore è infine rivelato: il professore, padre di Andrea Pasini. Dopo aver trovato Sonia quella notte, il professore aveva perso la testa e l’aveva uccisa. Il corpo di Camilla viene ritrovato nascosto in una buca nel bosco e, nonostante le condizioni critiche, la ragazza sopravvive.
Il professor Pasini, sopraffatto dal senso di colpa e dalla perdita della moglie, si suicida sulla tomba della defunta moglie, ponendo fine al tormento.
La tragica storia di Sonia e la scoperta del suo assassino hanno sconvolto la comunità di San Benedetto del Tronto. Il suo caso, pur chiuso, resterà un monito sulla vulnerabilità dei giovani e sulla necessità di garantire la loro sicurezza.