Sciame sismico in Campania. Nella sola giornata di ieri sono state registrate nove scosse di terremoto. Fortunatamente tutte di lieve intensità.

Come riporta Fanpage, la zona interessata è quella del supervulcano e in particolare Pozzuoli.

Il primo evento si è verificato all’1.12, mentre l’ultimo alle 14.29, con epicentri differenti, dal lungomare di via Napoli fino alla parte alta di Pozzuoli, ovvero quella dell’anfiteatro Flavio e del vulcano Solfatara.

Almeno quattro le scosse distintamente avvertite dalla popolazione, che come spesso accade sono state precedute da un boato, di cui la più intensa è stata quella delle ore 10.40, di magnitudo 1.4 della scala Richter.

Come spesso accade nell’area di Pozzuoli e dei Campi Flegrei, attraversata dal bradisismo, innalzamento e abbassamento del suolo, le scosse si sono verificate a una profondità molto esigua.

Lo sciame sismico della giornata di ieri hanno fatto seguito a due scosse di terremoto che hanno fatto tremare la terra nei due giorni precedenti, ovvero a Natale e a Santo Stefano.

Lo scorso 25 dicembre, infatti, Pozzuoli è stata scossa di magnitudo 1.7, anche in questo caso avvertito dalla popolazione.

Il giorno seguente, vale a dire il 26 dicembre, una nuova scossa, di magnitudo 1.8 della scala Richter, con epicentro la zona del lungomare, è stata distintamente avvertita dagli abitanti in diversi quartieri della città flegrea.

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