C’è apprensione per un piccolo sciame sismico che da questa mattina interessa la zona al confine tra Campania e Lucania.

Tre lievi scosse di terremoto, infatti, sono state registrate tra le 11.01 e le 11.39, in territorio lucano.
La prima, più debole, di magnitudo 2.1 della Scala Richter, si è verificata a Vietri di Potenza.

La seconda, invece, è stata rilevata dai sismografi nove minuti più tardi, alle 11.10, e ha visto lo stesso epicentro della precedente. E’ stato proprio quest’ultimo terremoto quello più forte, in quanto ha raggiunto una magnitudo 3.

L’ultima scossa è stata, invece, registrata con epicentro a Balvano, sempre nei pressi del confine tra le due regioni, ed anche in questo caso in territorio lucano, alle 11.39.

I movimenti tellurici sono stati avvertiti dalla popolazione non solo nei comuni dell’epicentro, ma anche nelle zone circostanti: anche nel Vallo di Diano, infatti, numerosi cittadini hanno notato i movimenti sismici, che, tuttavia, non avrebbero causato danni alle strutture o alle abitazioni.

La zona in questione è particolarmente attenzionata dagli esperti di sismologia: non lontano dal territorio in cui è stato rilevato lo sciame sismico di questa mattina, infatti, il 23 Novembre del 1980 fu registrato uno dei terremoti più forti verificatisi nella storia recente in Italia del Sud.