Una storia a dir poco incredibile che ha lasciato a bocca aperta tutta Europa. Una bambina scambiata nella culla in ospedale scopre dopo 20 anni chi sono i suoi genitori.

La storia che sta facendo il giro del web riguarda Maria, questo il nome dato alla ragazza, che 20 anni fa è stata scambiata nella culla.

Lo scambio tra la culla 6 e la culla 7 era avvenuto presso l’ospedale di San Millan in Spagna con un’altra bambina nata lo stesso giorno, Ana.

A distanza di cinque ore dalla nascite le due neonate erano state curate nell’incubatrice per ragioni di peso, quindi erroneamente consegnate a quelli che sarebbero stati i loro genitori.

Negli anni la giovane è cresciuta in una famiglia difficile, con la nonna che diventò sua tutrice nel 2003 per le assenze paterne.

Quando quella che pensava essere sua madre ha denunciato il marito per il cattivo rapporto in casa, il test del Dna ha confermato che Maria non era figlia della coppia.

Da quel momento è iniziata la ricerca delle origini per la ragazza. I funzionari statali hanno iniziato a svelare i dettagli del clamoroso errore, risalendo ai dettagli della vicenda fino al giorno del parto e dello scambio nella culla.

Nonostante l’ospedale dove questo è avvenuto non esista più, la ragazza ha chiesto un indennizzo di tre milioni di euro al governo locale.

Il cerchio delle indagini si è ristretto e si è scoperto che i genitori della ragazza hanno vissuto per vent’anni a 500 metri da lei. Ora si attende il risultato del test del DNA sul padre biologico in quanto la madre è morta nel 2018.