Scala, il primo matrimonio civile tra persone dello stesso sesso

È la prima unione civile celebrata sul territorio di Scala. Il più antico comune della Costiera Amalfitana. Si è celebrato nella mattinata di ieri, presso palazzo di Città, il matrimonio in forma civile tra due turiste di origine americane, Lisa e Rachel. La coppia ha scelto l’incantevole scenario della Costiera Amalfitana per suggellare il giorno più importante della propria vita.

L’evento, in forma simbolica, sarà celebrato nuovamente domenica 4 settembre presso la Basilica di Sant’Eustachio di Scala. Il lieto evento sarà accompagnato dai saluti istituzionali di colei che ha immortalato l’evento.

Testimone del sì Ivana Bottone, vicesindaca del comune di Scala dal 2013. La politica, con un trascorso importante nelle fila di associazioni sociali quali Scala nel Mondo e Fondazione per il Sud Iskra – con una profonda inclinazione alla promozione turistica dei territori – ha reso nota l’unione sui propri canali social.

“I’m so exicited!” Queste le prime parole pronunciate da Bottone dinnanzi a Lisa e Rachel.

“Sono profondamente convinta che scegliere di stare insieme per tutta la vita ed amarsi non debba essere condannato e discriminato. Le discriminazioni, nel senso più ampio del termine, sono il male della nostra società, generano violenza e sofferenza. Soprattutto quelle di genere, che negano il sentimento più alto dell’essere umano: l’amore e soprattutto, l’imprescindibile diritto di essere se stessi“.

La scelta di Scala, il paese più antico della divina Costa d’Amalfi, marca ulteriormente il valore del comune, che riesce a legarsi in maniera naturale a New York, la metropoli più importante del mondo.

“Un giorno storico di grande civiltà che rimarrà, per me uno dei ricordi più belli e significativi dell’esperienza Amministrativa a Scala, il mio luogo del cuore“.