È andato in onda questo pomeriggio alle 14 il servizio del Tg3 dedicato interamente al comune di Scala. L’inviata Francesca Ghidini ha illustrato tipicità uniche, siti religiosi antichissimi e percorsi per amanti di trekking.

Un crogiolo di storia e sapori. Scala apre le sue porte al notiziario regionale. Le telecamere del Tg3 hanno fatto tappa nel comune più antico della Costa d’Amalfi. Il servizio, andato in onda questo pomeriggio, è stato un vero e proprio excursus tra gli indirizzi di uno dei territori più affascinanti del Mezzogiorno.

scala

L’inviata del telegiornale regionale Francesca Ghidini ha mostrato da vicino le bellezze di Scala, accompagnata da esperti e amanti della città.

Una terra di monasteri, chiese e torri. Nel tardo medioevo a Scala vi erano circa 300 torri, 130 chiese e 4 monasteri. Una cartolina religiosa che rappresentava la facciata culturale della Repubblica Marinara.

A Pontone, infatti, si trova la chiesa di San Filippo Neri, la più antica della Costa d’Amalfi. Il sito, un tempo dedicato a San Matteo apostolo, presenta ancora oggi un crocifisso in stucco risalente al 14esimo secolo.

Nella vicina frazione di Minuta, invece, c’è l’affascinante Basilica di Sant’Eustachio a picco sul mare.

Ma Scala è anche sapori. Qui si celebrano castagna e limone. Prodotti tipici dal sapore unico, favoriti dalla posizione strategica tra i vari terrazzamenti che degradano a mare.

Tra i piatti tipici figurano i tagliolini al limone di Scala, le alici imbottite di ricotta e limone del territorio. Dulcis in fundo i profiteroles e la gustosa crostata alla castagna con crema di cachi e salsa di alloro.

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