Vietato giocare a pallone nelle piazze di Scala. E’ questo quanto ordinato dalla prima cittadina, Ivana Bottone, con apposita ordinanza sindacale n.4 di ieri, 30 maggio.
L’ordinanza è stata emanata a seguito delle continue segnalazioni da parte dei cittadini del borgo più piccolo della Costa d’Amalfi che “denunciano” la pratica diffusa di usare Piazza Municipio, Piazzetta San Lorenzo, Piazza San Pietro e Piazza San Giovanni come luoghi di gioco con pallone.
Inoltre questo tipo di giochi con palla, oltre che determinare pericoli per l’incolumità e la sicurezza delle persone e danni per il patrimonio pubblico e privato, provocano urla e schiamazzi e dunque disturbo alla quiete e al pubblico decoro soprattutto nelle fasce orarie in cui le persone riposano.
Per i motivi sopra elencati che dunque, la prima cittadina di scala, vieta il gioco del pallone in tutte le forme e modalità di svolgimento in Piazza Municipio, Piazzetta San Lorenzo, Piazza San Pietro e Piazza San Giovanni. Sono anche vietati quei giochi o sport collettivi o individuali che, mediante il lancio di oggetti, possono arrecare molestie, disturbo o mettere in pericolo l’incolumità delle persone nonché danneggiare monumenti, edifici o qualsivoglia bene pubblico o privato; che lo stesso divieto sia esteso in Supportico San Lorenzo e Piazzetta delle Camelie.
Tutti coloro che sono sorpresi a trasgredire l’ordinanza sono puniti con l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria che va da un minimo di 25,00 euro ad un massimo di 500,00 euro.
Saranno la Polizia Municipale e le forze di Polizia incaricate dell’attuazione dell’ordinanza di divieto, intimando anche l’immediata cessazione dell’illecito da parte degli autori. E’ fatta salva la facoltà per gli organi accertatori anche di provvedere al sequestro amministrativo cautelare delle cose utilizzate per commettere la violazione. All’atto della contestazione, i trasgressori sono tenuti a cessare immediatamente il comportamento in violazione della presente ordinanza. Ordinanza che tra gli abitanti di Scala fa molto discutere.
