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Scala, in vigore ordinanza anti-sprechi. Disagi a Santa Caterina

A Scala è fatto divieto di utilizzare l’acqua potabile per scopi diversi da quelli igienici e domestici. Fino al 30 settembre andrà centellinato l’uso a causa del perdurare delle criticità sul territorio relative ai servizi idrici. A Santa Caterina segnalata assenza del servizio idrico ad Ausino.

A Scala è in vigore l’ordinanza anti-sprechi. A firmare il testo è il sindaco Ivana Bottone che, dopo i disagi degli ultimi giorni relativi all’approvvigionamento idrico, chiede senso di responsabilità alla popolazione del comune più antico della Costa d’Amalfi.

Con l’ordinanza numero 8/2023, il primo cittadino chiede quindi la razionalizzazione del consumo di acqua potabile e divieto di uso improprio. Il testo, infatti, nasce dalla necessità di tutelare le riserve idro potabili a disposizione per l’ approvvigionamento durante il periodo estivo attraverso un provvedimento sanzionatorio nei confronti di chi utilizza la risorsa idrica per scopi diversi da quelli igienico-domestici.
L’ Ordinanza Sindacale è in vigore da ieri, 25 luglio, e sarà valida fino al 30 Settembre.
Rimane poi, ancora in vigore, la programmata sospensione dell’ erogazione dell’ acqua dalle ore 22 alle 06 del mattino per le frazioni di Pontone, Minuta e Campidoglio. I livelli di riempimento del serbatoio del Petraro non sono ancora sufficienti a garantire una totale copertura per l’ intera giornata.

Una doccia fredda per i tanti residenti e gli ospiti delle strutture turistiche che costellano Scala. Insegne che, negli anni, sono aumentate in modo esponenziale nei numeri a fronte di una domanda sempre crescente. Nei giorni scorsi Ausino aveva già provveduto alla sospensione dell’ erogazione dell’ acqua per consentire un regolare riempimento del serbatoio del Petraro.

Scusandomi per il disagio, resto fiduciosa nel comportamento consapevole e responsabile dei Cittadini“, chiosa il sindaco di Scala Ivana Bottone.
È notizia dell’ultima ora anche la mancanza di erogazione dell’acqua alla frazione di Santa Caterina. Si resta in attesa di conoscere le cause e i tempi di risoluzione.
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