Un finanziamento da 124mila euro per il ripristino delle piene funzionalità delle briglie frangicolata. Lo ha comunicato oggi il Comune di Scala. Queste opere trattengono il materiale fluitato dall’acqua, che può provocare gravi danni a valle.
Un beneficio da 124mila euro arrivato da Palazzo Santa Lucia e destinato al ripristino e alla conservazione del patrimonio naturale del più antico comune della Costiera Amalfitana. Dalla Regione Campania sono partiti i fondi destinati al riattamento della funzionalità delle briglie frangicolata poste nell’alveo dei valloni demaniali confluenti nel torrente Dragone.
Più precisamente, le aree interessate sono quelle delle località Vallone Santa Caterina, Vallone Seggio, Vallone Campolavigna e delle briglie a pettine in località Cigliano e San Pietro.
La richiesta di finanziamento da parte dell’ente è stata formulata lo scorso 13 ottobre a seguito del sopralluogo effettuato dal primo cittadino di Scala, Luigi Mansi, dall’ufficio tecnico del Comune con i tecnici del Genio Civile di Salerno. L’Ufficio Tecnico del Comune di Scala ha già provveduto all’affidamento dei lavori. Se ne occuperà l’impresa edile Ferrigno Sas. Il via è previsto nei prossimi giorni.
Un finanziamento importante per la tutela e la salvaguardia di quei territori la cui salute prescinde da lavori di messa in sicurezza e ripristino.
