Domani, venerdì 18 Novembre, ricorre il 75mo anniversario della sciagura del Monte Carro, dove si schiantò un aereo svedese proveniente dall’ Africa.
Erano le 16.31 del 18 novembre 1947, infatti, quando si consumò quello che risulta ancora oggi il più grave disastro nella storia dell’Aviazione militare svedese: un aereo da trasporto Bristol 170 Freighter si schiantò contro le pareti del Monte Carro che sovrasta Scala, dando luogo ad un impatto violentissimo che squarciò il velivolo in tre parti.
Nell’incidente persero la vita ventuno ufficiali e cinque membri dell’equipaggio dell’aereo.

Proprio in quest’occasione è prevista una cerimonia di commemorazione della sciagura, alla presenza di un’importante autorità militare svedese oltre che di una rappresentanza apicale delle forze dell’Ordine del nostro territorio.
La commemorazione vedrà, infatti, la partecipazione dell’ Ufficiale della Marina Svedese, Capitano di Vascello Bengt Lundgre e dell’ Assistente Speciale dell’ Ambasciata di Svezia in Italia, Lisellot Shweitz Felici, e il Capitano della Stazione dei Carabinieri di Amalfi, Umberto D’ Angelantonio.
L’ appuntamento è in Piazza Municipio alle ore 11.30, da dove partirà il corteo al quale parteciperanno gli studenti e le studentesse del nostro istituto scolastico, che raggiungerà il Giardino della Memoria per la deposizione delle corone e i discorsi commemorativi.
Il coinvolgimento dei ragazzi della cittadina costiera ha proprio lo scopo di non consentire che una tragedia di tale portata cada nel dimenticatoio.
Fu encomiabile, infatti, il comportamento della popolazione di Scala, che una volta venuta a conoscenza del fatto tramite quattro pastori che si erano trovati sul luogo, intervenne in massa per prestare soccorso ai pochi sopravvissuti e per portare i morti a valle, con i mezzi di fortuna che riuscirono a racimolare, senza portar via nemmeno un lingotto d’oro di cui l’aereo era pieno.
I lingotti erano infatti il mezzo con il quale il governo etiope aveva pagato quello svedese per l’acquisto di una flotta di caccia della Saab.
“La Cittadinanza – si legge in una nota del Comune – è invitata a partecipare per condividere insieme un momento di memoria e ricordo. Scala non dimentica!“
