A sei anni dal suo insediamento, il direttore dell’Anantara Grand Hotel Convento di Amalfi Giacomo Sarnataro ha concluso la sua esperienza alla guida della storica struttura amalfitana. Sarnataro aveva intrapreso il suo percorso di direzione dell’albergo dell’antica repubblica marinara durante la gestione da parte del marchio Nh, guidandone, poi, la transizione verso Anantara avvenuta nello scorso anno e gestendo la struttura anche per l’intero 2023.
Durante gli anni della direzione di Sarnataro il turismo ad Amalfi si è caratterizzato per un’importante evoluzione: è stato un periodo complesso, tra i numeri record di fine decennio scorso e la crisi del biennio contraddistinto dal Covid e dallo stop agli arrivi dall’estero, fino, poi, al nuovo boom post-pandemico, di cui hanno beneficiato anche le strutture di lusso.
Il direttore uscente del cinque stelle lusso ha voluto riservare un saluto a tutti coloro che, a vario titolo, l’hanno accompagnato in una meravigliosa e travolgente esperienza.
“Anche se dopo tanti anni e tante esperienze, ci si aspetta di essere ormai abituati ai cambiamenti. Questa volta, devo dire che faccio davvero fatica a dire addio. Amalfi ed il Convento hanno rappresentato per me un luogo davvero speciale – ha commentato Sarnataro – Fin dal primo giorno, quando sono arrivato e mi affacciai dalla Passeggiata dei Monaci, il mio cuore si riempì di emozione e fui veramente onorato di poter dire che da quel giorno ero il nuovo GM del Convento di Amalfi. Sono trascorsi 6 anni, dove ho dato tutto me stesso e tutto quello che avevo dentro per rendere il Convento ancora più speciale. I risultati sono arrivati fin da subito e siamo riusciti a reggere il business anche nei 2 anni di pandemia. Abbiamo portato l’hotel ai livelli che si trova adesso, ed il passaggio ad Anantara è il coronamento di un periodo di grande crescita internazionale della Struttura. Per questo voglio veramente ringraziare tutto il team, professionisti che amano il proprio lavoro, ma soprattutto la propria terra“.
“Amalfi è un luogo magico, unico e complesso nello stesso tempo – ha proseguito Sarnataro – Un luogo conosciuto in tutto il mondo, come destinazione di altissimo livello e charme. Ho sempre pensato che queste pecularietà dovessero emergere in ogni progetto che abbiamo portato avanti..! La lunga storia, la tradizione e la cultura hanno sempre rappresentato i valori sui quali ho fatto leva per tutte le iniziative che ho intrapreso durante questi anni. Il legame con il territorio e con le istituzioni locali, hanno reso molto più efficace ogni iniziativa“.
Tutto possibile grazie ad una struttura, quella del Convento dei Cappuccini, di primissimo livello e contraddistinta da un grande pregio artistico.
“Il Convento, è un luogo dell’anima, non l’ho mai considerato un normale hotel di lusso – ha concluso Sarnataro – L’energia che si percepisce è forte, e mi ha aiutato a superare anche i momenti più difficili dei 2 anni di pandemia. Amalfi ha fatto il resto, con la sua energia e vivacità, i suoi panorami mozzafiato che mi porterò sempre dentro come cornice di un periodo della mia vita personale e professionale di grande crescita e evoluzione. Sono certo che Amalfi ed il Convento continueranno a prosperare e splendere, e a far innamorare migliaia di turisti e tantissimi Direttori di Hotel“.
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