Se vi dovessimo Adriano Panatta siamo certi che non sarà così difficile a ricondurlo al tennis. Infatti, stiamo parlando di uno dei più famosi tennisti della storia italiana, ma parliamo anche del miglior giocatore nel periodo dell’era Open. In molti hanno una grande curiosità sul suo conto: quanto ha guadagnato in carriera. Scopriamolo insieme, ma prima conosciamolo meglio.
Chi è Adriano Panatta, la biografia del tennista
Adriano Panatta nasce il 9 di luglio del 1950 a Roma e come abbiamo detto poco sopra è uno dei migliori giocatori di tennis di tutta Italia. Inutile dire come la sua carriera sia costellata di premi e riconoscimenti e, come possiamo immaginare, il suo percorso non è di certo passato inosservato. Possiamo dire che Adriano ha questa forte passione per il tennis sin da quando era solo un bambino e quando inizia a salire in campo, lascia la firma.
La sua carriera vanta di 18 titoli su 28 finali a categoria doppio e ha collezionato 10 tornei del circuito maggiore in singolo. Il 1976 è l’anno migliore per il tennista in cui ha collezionato grandi titoli sullo sport in questione e nel 2015 viene inserita una targa con il suo nome nella Walk of Fame ed è un riconoscimento riservato a grandi atleti che hanno lasciato la propria firma a livello internazionale.
Per quanto riguarda la sua vita privata, Adriano si sposa per la prima volta con Rosaria Luconi e dalla loro unione sono nati tre figli: il primo prende il nome di Niccolò ed è nato nel 1975, il secondo Alessandro è nato nel 1979 e Rubina classe 1980. Tuttavia, il loro matrimonio termina e si lega nel 2004 all’avvocatessa Anna Bonamigo. Nel 2021 si sposano e vivono a Roma.
Quanto ha guadagnato Adriano Panatta in carriera?
Adriano Panatta è considerato uno dei principali campioni di racchette italiano. Inutile dire come la sua brillante carriera è caratterizzata da grandi successi e vittorie e molto spesso è stato al centro anche della cronaca rosa. In molti hanno una grande curiosità che riguarda il guadagno del campione di tennis, ma come vi diciamo sempre, soddisfare questa curiosità non è affatto semplice.
Tuttavia possiamo pensare che, sulla base di quello che sappiamo circa la sua brillante carriera, sia un guadagno notevole e di conseguenza il patrimonio ammonti a migliaia di euro. Provate solo a pensare che una Coppa Davis può superare 300 mila euro e un trofeo varia dai 50 ai 100 mila. In quei tempi vigeva ancora la lira, ma poco cambia il risultato finale.