Sanità, “Un tavolo permanente tra conferenza e istituzioni”. La nota. “Ritardi nei servizi di primo soccorso a causa della viabilità, servizi di assistenza domiciliare insufficienti e assenza di formazione per gli operatori“. In Costiera Amalfitana tuona l’appello dei gruppi consiliari ai Sindaci dei comuni. Dettaglio e obiettivi.

Un vero e proprio appello alla vita per la Divina. E per i suoi abitanti. Una nota, a firma delle minoranze dei gruppi consiliari, è stata inviata ai Sindaci dei comuni che costellano la Costiera Amalfitana. L’obiettivo è quello di creare un tavolo di lavoro permanente tra la conferenza dei sindaci e le istituzioni sanitarie, per affrontare in maniera congiunta tutti le criticità che affliggono – non da oggi – il comparto sanitario sul territorio.

Sanità, “Un tavolo permanente tra conferenza e istituzioni”. La nota. “Se mancano le risorse di pronto soccorso, se c’è il rischio che un’ambulanza arrivi troppo tardi o senza medico a bordo, se esistono defibrillatori ma non c’è formazione di operatori sui territori comunali, se il tempo per avere le prime cure è troppo a causa della viabilità, se i tempi di attesa per le prestazioni sanitarie sono insostenibili, se mancano molti servizi ambulatoriali in tutta la Costa, se i servizi di assistenza domiciliare non coprono nemmeno il 20% di quanto si dovrebbe, se l’assistenza sociale è assolutamente carente”.

Questo il corpo del testo, firmato dal Coordinamento dei gruppi consiliari di opposizione così ripartiti:

MAIORI Maioridinuovo
TRAMONTI Siamo Tramonti
MINORI Minori unita
SCALA Progetto Scala
FURORE Furore nelle tue mani
POSITANO Su Per Positano

Poi la chiosa: “Non è più il tempo di affidarsi alla benevolenza del caso. È urgente mettere insieme le forze… quale cittadinanza dietro un turismo stellato?